Inter News 24
·8 décembre 2025
Chivu allontana la sfida con Fabregas: «Non cerco reputazione». Zazzaroni puntualizza

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·8 décembre 2025

Dopo il pesantissimo 4-0 dell’Inter contro il Como a San Siro, in tanti hanno letto nella sfida anche un possibile confronto personale tra Cristian Chivu e Cesc Fabregas. Alla domanda diretta sul tema, però, l’allenatore nerazzurro ha risposto con grande lucidità, ribadendo ancora una volta il suo approccio pratico e centrato sul lavoro quotidiano.
SFIDA PERSONALE – «Io non ho tempo neanche di pensare, gioco ogni tre giorni. Avevo l’obbligo di mettere la squadra nelle condizioni migliori per avere una prestazione del genere e direi che l’abbiamo fatto bene. La prestazione poi è sempre dei ragazzi, sono felice per questo».
Parole che raccontano un tecnico completamente focalizzato sulla gestione del gruppo e sulla preparazione delle partite, senza lasciarsi trasportare da dinamiche esterne o da narrazioni mediatiche sui confronti tra allenatori.
FILOSOFIA – «Non sono a caccia di reputazione, a me interessa mantenere ordine e disciplina in campo», ha aggiunto Chivu, sottolineando ancora una volta come il suo progetto sia basato su equilibrio, compattezza e responsabilità collettiva.
Un messaggio chiaro, che ha trovato ampi consensi tra tifosi e addetti ai lavori. In molti, infatti, hanno elogiato la comunicazione del tecnico nerazzurro, ritenuta lineare, coerente e in sintonia con l’identità della squadra che sta guidando in questa nuova fase.
Sul tema, però, è arrivata anche una puntualizzazione importante da parte di Ivan Zazzaroni, che ha voluto mettere in prospettiva il momento dell’Inter e il percorso intrapreso da Chivu, separando la narrazione emotiva dai contenuti tecnici.
PRECISAZIONE – Secondo il direttore del Corriere dello Sport, è giusto apprezzare il profilo comunicativo dell’allenatore, ma occorre sempre tenere il focus sui risultati e sulla continuità che la squadra dovrà dimostrare nel tempo, soprattutto nei passaggi decisivi della stagione, tra campionato e Champions League.
Il confronto con Fabregas, dunque, rimane solo una suggestione esterna. Per Chivu contano solo il lavoro quotidiano, la crescita del gruppo e la capacità di tenere alta la concentrazione in un calendario che non concede pause.









































