Deschamps loda Thuram: «Non era nel suo ruolo preferito ma ha creato pericoli, il bilancio è positivo» | OneFootball

Deschamps loda Thuram: «Non era nel suo ruolo preferito ma ha creato pericoli, il bilancio è positivo». Le parole del ct della Francia

La Francia di Didier Deschamps ha chiuso la sosta di settembre con due vittorie e sei punti preziosi nelle qualificazioni al Mondiale 2026. L’ultima è arrivata al Parco dei Principi contro l’Islanda, una partita più complicata del previsto, che i Bleus hanno ribaltato grazie al talento dei propri campioni.

Il commissario tecnico francese, analizzando la gara in conferenza stampa, ha evidenziato come l’Islanda si sia difesa con un blocco molto basso, rendendo difficile la manovra offensiva. Nonostante ciò, la sua squadra ha costruito numerose occasioni, mostrando carattere e capacità di reagire dopo un primo tempo sottotono.

Tra i protagonisti della serata c’è stato anche Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, schierato titolare e in campo per circa 70 minuti. Pur non giocando nel ruolo a lui più congeniale, il figlio d’arte ha dimostrato grande disponibilità, muovendosi con continuità e creando situazioni pericolose. È stato proprio lui, infatti, a procurarsi il rigore trasformato da Kylian Mbappé, episodio che ha cambiato l’inerzia della sfida.

Deschamps ha riconosciuto l’importanza dell’apporto dell’interista, sottolineando come il suo lavoro sia stato utile non solo a livello individuale ma anche collettivo. Un segnale positivo anche per i nerazzurri, che ritroveranno un giocatore in crescita in vista del delicato impegno contro la Juventus nel prossimo turno di campionato.

IL BILANCIO SULLA SOSTA DI SETTEMBRE PER LA FRANCIA – «Il bilancio di questo raduno è molto positivo perché abbiamo ottenuto sei punti».

L’ANALISI SULLA VITTORIA CONTRO L’ISLANDA – «La partita è stata più difficile perché loro hanno giocato molto bassi. Nonostante questa difficoltà, ci siamo creati numerose occasioni anche se potevamo fare meglio, soprattutto nel primo tempo».

UN GIUDIZIO SULLA PROVA DI MARCUS THURAM? – «Non ha fatto tutto alla perfezione, ma ha provato tanto e ci ha procurato il rigore. Certo, non era nel suo ruolo preferito, ma si è messo nelle condizioni di avere situazioni interessanti, ha creato pericolo».