Di Gregorio o Perin? Chi potrebbe giocare in Verona Juve di domani: il ballottaggio resta aperto, ecco a cosa sta pensando Tudor | OneFootball

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·19 septembre 2025

Di Gregorio o Perin? Chi potrebbe giocare in Verona Juve di domani: il ballottaggio resta aperto, ecco a cosa sta pensando Tudor

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Di Gregorio o Perin, il dubbio di Tudor per la porta della Juve: proteggere l’ex Monza dopo i 7 gol subiti o dare una chance al secondo portiere

La vigilia di Hellas Verona-Juventus è dominata da un grande dubbio che attanaglia il tecnico Igor Tudor: chi difenderà i pali dei bianconeri? Quello che fino a una settimana fa sembrava un punto fermo, ovvero la titolarità indiscussa di Michele Di Gregorio, è ora diventato un ballottaggio più aperto che mai. La decisione finale, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, verrà presa solo nelle prossime ore e tiene in considerazione tanto aspetti tecnici quanto psicologici.

Di Gregorio Perin: una scelta tra gerarchie e gestione del gruppo

Le opzioni sul tavolo di Tudor sono sostanzialmente due, entrambe con una logica precisa. La prima è dare un forte segnale di fiducia a Michele Di Gregorio. Confermarlo titolare dopo la settimana difficile, culminata con i sette gol incassati tra Inter e Borussia Dortmund, significherebbe ribadire le gerarchie e dimostrare che la stima nei suoi confronti non è minimamente in discussione. La Juventus non vuole assolutamente caricare di ulteriore pressione il suo portiere, e farlo giocare subito potrebbe essere il modo migliore per lasciarsi tutto alle spalle.


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D’altra parte, c’è l’opzione che porta a Mattia PerinFar giocare il secondo portiere sarebbe una scelta di gestione intelligente in un momento denso della stagione come questo. Questa mossa permetterebbe a Di Gregorio di rifiatare e smaltire le scorie fisiche e mentali delle ultime partite, proteggendolo da ulteriori rischi. Allo stesso tempo, si darebbe una meritata occasione a Perin, un professionista esemplare che si è sempre fatto trovare pronto e che, dopo aver superato il suo problema alla mano, aspetta solo una chiamata.

Il ballottaggio, dunque, resta aperto e vivo. La scelta finale di Tudor dirà molto su come intende gestire il gruppo e le energie in questa fase cruciale della stagione.

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