Calcionews24
·16 octobre 2025
Fiorentina, continua la contestazione nei confronti di Pradé. Ecco la nuova idea della Curva Fiesole

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·16 octobre 2025
A Firenze il clima si fa sempre più teso attorno alla Fiorentina e in particolare al direttore sportivo Daniele Pradé. Non è la prima volta che il dirigente finisce al centro delle critiche della tifoseria, ma nelle ultime ore è emersa una protesta visiva decisamente forte: in diversi angoli della città sono apparsi adesivi offensivi contro Pradé, con una caricatura che lo ritrae su un corpo di maiale accompagnata dalla scritta “Vattene”.
La contestazione nei confronti di Pradé è ormai continua, soprattutto da parte di chi fa capo alla Curva Fiesole. Già in occasione dell’ultima partita della Fiorentina contro la Roma, erano stati distribuiti volantini critici verso il ds viola. Ora gli adesivi segnano un’escalation: è evidente che una parte dei tifosi non ritiene più accettabile il suo ruolo nella gestione della squadra e manifesta la propria insofferenza in modi visibili e diretti.
Nonostante la pressione, Pradé non sembra intenzionato a mollare. Le sue scelte restano sotto il mirino, e molti supporter lo accusano di mancanza di ambizione e di risultati al di sotto delle aspettative. Il malcontento è alimentato anche dai recenti risultati della squadra, che non stanno rispecchiando le speranze della piazza.
Dal versante societario, la Fiorentina ha preso atto della protesta. È evidente che la contestazione non è solo episodica, ma riflette tensioni più profonde legate al progetto tecnico, al mercato, e alla percezione di certe decisioni dirigenziali. Pradé è una figura centrale nella struttura sportiva viole; le sue responsabilità nella costruzione della rosa e delle strategie a breve e lungo termine sono sotto la lente d’ingrandimento della tifoseria.
Questa situazione non è nuova: negli ultimi mesi, più volte, striscioni e cori contro Pradé sono apparsi in curva e fuori dallo stadio. Ora entrano anche nella sfera urbana con adesivi, un segnale che il malcontento sta uscendo dallo stadio per diventare tema di discussione pubblica più ampia.
Per la Fiorentina, il nodo non è solo la figura di Pradé, ma ciò che rappresenta: capacità di visione, competitività, credibilità verso i tifosi. Se la contestazione dovesse continuare a crescere, si aprirebbero scenari scomodi per il dirigente, che già in passato ha espresso dispiacere per le critiche pesanti, ma ha sempre ribadito la volontà di portare avanti il proprio ruolo.
In conclusione, Firenze osserva con il fiato sospeso. I tifosi aspettano risposte concrete, sul campo e fuori: risultati, mercato, ambizione. E Pradé resta al centro del ciclone, in una Fiorentina che sembra sempre più alla ricerca di quel punto di svolta che rassicuri la base viola.