Calcionews24
·13 octobre 2025
Infortunio Castellanos: ecco l’esito degli esami. I tempi di recupero e quali partite salta

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·13 octobre 2025
L’emergenza infortuni in casa Lazio non accenna a placarsi e Maurizio Sarri deve fare i conti con un’altra pesantissima assenza: quella di Taty Castellanos. Sebbene manchi ancora un bollettino medico ufficiale a chiarire la diagnosi, i timori dei giorni scorsi sono stati confermati. Per il centravanti argentino si tratta di una lesione muscolare alla coscia sinistra, un problema che lo terrà lontano dai campi a lungo. Un colpo durissimo, considerando che finora l’attaccante ha partecipato, tra gol e assist, alla metà dei gol segnati dai biancocelesti.
L’infortunio è avvenuto durante l’allenamento di sabato a Formello. Il dolore accusato dal giocatore ha fatto subito scattare l’allarme, e l’ipotesi di un problema lieve è apparsa fin da subito irrealistica. Gli esami strumentali, effettuati a 48 ore di distanza come da prassi, hanno evidenziato la gravità del danno muscolare. Sebbene sia presto per una stima precisa, infortuni di questo tipo richiedono non meno di quattro settimane di stop. Nel caso di Castellanos, le prime valutazioni indicano un’assenza anche più lunga, attorno alle sei settimane. In pratica, la Lazio dovrà fare a meno di lui per circa un mese e mezzo, con un rientro previsto dopo la sosta per le nazionali di novembre.
Lo stop arriva nel momento peggiore possibile. Il calendario della Lazio prevede ora le difficili sfide contro Atalanta e Juventus, seguite da Pisa, Cagliari e dalla trasferta di San Siro contro l’Inter. Salvo miracoli, Castellanos salterà l’intero ciclo. Se il recupero procederà senza intoppi, si potrebbe sperare di rivederlo contro il Lecce il 23 novembre, ma l’ipotesi più verosimile ad oggi è un ritorno per la partita contro il Milan del 29 novembre. Nel frattempo, Sarri dovrà affidarsi a un attacco rimaneggiato: Boulaye Dia, prima alternativa, non è al meglio a causa di un problema alla caviglia che si trascina dalla scorsa stagione, e il redivivo Tijjani Noslin, decisivo con il rigore procurato nel finale contro il Torino.