Inter, Chivu: “Sul corner c’erano i nostri migliori saltatori. Serve più cattiveria, meno bellezza” | OneFootball

Il tecnico nerazzurro analizza la sconfitta contro l’Atletico Madrid: rammarico per il gol subito nel finale e richiesta di maggiore cinismo.

Cristian Chivu ha commentato ai microfoni di Sky Sport il ko dell’Inter contro l’Atletico Madrid, arrivato al 93’ su calcio d’angolo. Il tecnico ha espresso delusione per il risultato, ma anche fiducia nella squadra e nella capacità di reagire. 

Chivu tra rammarico e voglia di reazione

“Brucia per tutti, c’è tanto rammarico. Siamo venuti qui rabbiosi, per fare molto di più rispetto a quanto raccolto. Abbiamo subito il gol, reagito, poi ci siamo abbassati anche per merito dell’avversario. Con le poche energie rimaste abbiamo provato a ripartire, ma non siamo riusciti a concretizzare. E poi è arrivato quel calcio d’angolo dal nulla: avevamo in area i nostri migliori saltatori, ma abbiamo subito il gol”, ha spiegato Chivu.  Il tecnico ha sottolineato l’importanza dei dettagli: “Questa squadra deve saper reagire, è forte e brava. Ma deve capire il momento, essere più cinica e meno bella. Eravamo preparati sulle loro riaggressioni, anche se il primo gol nasce proprio così. Abbiamo avuto una reazione, ma non siamo riusciti a portare il risultato fino alla fine”.  Guardando avanti, Chivu riparte dal secondo tempo: “Ho visto cose che mi sono piaciute, come la profondità e il gioco nello spazio. Dobbiamo lavorare di più sotto porta, avere convinzione. È la seconda sconfitta di fila con buone prestazioni, ma senza punti. Serve più cattiveria e capacità di leggere i momenti della partita”.  Infine, sull’atteggiamento della squadra: “Ci aspettavamo una reazione dell’Atletico, abbiamo provato a tamponare la loro qualità. Veniamo da un derby dispendioso, ma tutti hanno dato il massimo. Non posso rimproverare nulla, anche se i nuovi entrati potevano dare qualcosa in più. Riguarderemo la partita e impareremo dai nostri errori”.