Juventusnews24
·12 octobre 2025
Juventus, cambio di modulo in vista? Yildiz potrebbe occupare questa nuova posizione e gli attaccanti… Svelata l’idea di Tudor

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·12 octobre 2025
Un attacco che non decolla, una creatività che si affida alle sole giocate dei singoli e un potenziale offensivo ancora inespresso. La Juventus di Igor Tudor è alla ricerca di una svolta e, come riportato da La Gazzetta dello Sport, la soluzione potrebbe arrivare da una vera e propria rivoluzione tattica, ispirata da due leggende del passato bianconero. L’idea è quella di abbandonare il 3-4-2-1 per passare a un 3-4-1-2, con Kenan Yildiz finalmente nel suo ruolo naturale di trequartista alle spalle di due punte.
La suggestione nasce dalle parole di due icone come Michel Platini e David Trezeguet. Dal palco del Festival dello Sport di Trento, “Le Roi” aveva lanciato una stoccata, sottolineando come i numeri 10 come Yildiz debbano giocare “al centro” e non defilati sulla fascia. Poche ore dopo, anche “Trezegol” aveva rincarato la dose, affermando che, a suo parere, “Vlahovic e David possono coesistere”.
Due suggerimenti non casuali, che avrebbero acceso una lampadina nella testa di Igor Tudor. Il tecnico croato, infatti, starebbe seriamente valutando questo cambio di modulo per risolvere i problemi di un attacco che finora ha segnato con il contagocce.
Il passaggio al 3-4-1-2 avrebbe conseguenze tattiche enormi. Innanzitutto, permetterebbe a Kenan Yildiz di agire da fulcro della manovra offensiva, libero di inventare e di muoversi tra le linee, senza i compiti di copertura che a volte lo limitano quando parte più largo. Sarebbe lui il vertice alto di un rombo di centrocampo, l’uomo deputato a servire i due attaccanti.
Ma la vera, grande novità sarebbe la possibilità di schierare contemporaneamente due centravanti di ruolo. Questo risolverebbe il rebus della gestione di Dusan Vlahovic e Jonathan David, due bomber che finora si sono alternati, senza mai trovare la giusta continuità. Vederli in campo insieme aumenterebbe in modo esponenziale il peso e la pericolosità dell’attacco bianconero, offrendo a Tudor una potenza di fuoco che poche squadre in Europa possono vantare.
Sarebbe un ritorno al passato, a una Juve con un trequartista di fantasia e due punte pronte a finalizzare. Una suggestione affascinante, che nasce dalle parole di chi la storia di questo club l’ha scritta. La sosta per le nazionali sarà un’occasione per Tudor per lavorare su nuove soluzioni. Chissà che, alla ripresa, non si possa vedere una Juve con un volto nuovo, ispirata dalle sue leggende.