Inter Milan
·21 septembre 2025
L'Inter batte 2-1 il Sassuolo a San Siro

In partnership with
Yahoo sportsInter Milan
·21 septembre 2025
La coda dell'estate nerazzurra, con il cielo che si riempie di nubi in attesa di un autunno che si annuncia con tutti i suoi crismi, si conclude con una vittoria: meritata, sebbene leggermente sofferta in un finale strambo, pieno di episodi e nervosismo, in fondo a una partita iniziata con grande spirito, ottime giocate e che ha visto tante occasioni (20 conclusioni) e pochi rischi. Il gol di Dimarco al 14', dopo un'azione da manuale con Barella e Sucic rifinitore, ha aperto il match. Il sinistro dal limite di Carlos Augusto all'81' - con la deviazione decisiva di Muharemovic, autorete sancita dalla Lega Calcio Serie A - sembrava averlo chiuso. Il Sassuolo però si è subito gettato in avanti, ha trovato il 2-1 con Cheddira e di fatto ha messo tanto pepe in un finale a tratti convulso. Il VAR, dopo una lunga revisione, ha cancellato il 3-1 di Frattesi, così il popolo di San Siro ha dovuto attendere il 96' per salutare il ritorno alla vittoria in campionato. Martinez tra i pali, Carlos nella linea difensiva, Sucic in mezzo al campo, con Thuram-Esposito confermati in avanti. L'Inter inizia con buono spirito, è pimpante e trova pressioni alte e recuperi veloci. Carlos è carico, dopo sette minuti sfiora il gol della vita dopo una serpentina da numero 10, con Muric che inizia la sua partita show, bravissimo a difendere la porta neroverde. La squadra di Fabio Grosso si affida alle ripartenze, ai palloni lasciati a Laurienté e Berardi, rapidi e bravi nello scattare e trovare conclusioni. L'Inter lavora bene il pallone, prova a trovare Pio Esposito non solo spalle alla porta. Quando va in transizione, però, la squadra di Chivu è incontenibile: al 14' Barella strappa, trova Sucic che - con un'assistenza stupenda - manda al tiro Dimarco. Sinistro vincente e 1-0 strameritato. Il ritmo dei centrocampisti interisti consente di tenere lontano il Sassuolo dall'area, e anzi costringe il Sassuolo ad abbassarsi. Al 29' Thuram sfiora il gol a tu per tu con Muric, dopo un'ennesima bella azione palla a terra. Manca il colpo del K.O., così il Sassuolo resta in partita. Esposito manda alto dopo un ottimo lavoro in area. Il centravanti azzurro è un fattore soprattutto nella ripresa, con due conclusioni che entusiasmano San Siro. Prima manda alto un potente sinistro, poi costringe Muric a un autentico miracolo su una fantastica acrobazia in area: una rovesciata che aveva fatto gridare al gol. In mezzo una grande parata di Martinez su Pinamonti: partita tutt'altro che chiusa, insomma e ancora in bilico. Gli ingressi di Luis Henrique, Frattesi e Lautaro per dare lo sprint finale. Proprio il Toro attiva nuovamente Carlos, sicuramente tra i migliori: Muric gli sbarra la strada in maniera clamorosa. Sono le prove per un gol mai così meritato: il sinistro dal limite all'81', proprio di Carlos, viene deviato imparabilmente da Muharemovic. Il 2-0 non chiude il match perché subito Cheddira fa 2-1 dopo una bella combinazione con Berardi. A 4 minuti dal novantesimo inizia un altro match. L'Inter non ci sta, va in percussione con Dimarco, trova il gol con Frattesi: solo una lunga revisione del VAR cancella il 3-1 per fuorigioco, nonostante il tocco di Thorstvedt. Il finale è caldo: Martinez placa un tiro di Berardi, l'Inter riparte e conserva il pallone, ma c'è da lottare, fino in fondo, fino al 96', per festeggiare una vittoria importante.
Marcatori: 14' Dimarco (I), 81' aut. Muharemovic (S), 84' Cheddira (S)
INTER (3-5-2): 13 J. Martinez; 25 Akanji, 15 Acerbi, 30 Carlos Augusto; 2 Dumfries (11 Luis Henrique 64'), 23 Barella, 20 Calhanoglu (16 Frattesi 64'), 8 Sucic, 32 Dimarco; 9 Thuram (10 Lautaro 64'), 94 Esposito (14 Bonny 78'). A disposizione: 1 Sommer, 12 Di Gennaro, 6 De Vrij, 7 Zielinski, 17 Diouf, 22 Mkhitaryan, 31 Bisseck, 36 Darmian, 42 Palacios, 95 Bastoni. Allenatore: Cristian Chivu.
SASSUOLO (4-3-3): 49 Muric; 25 Coulibaly (77 Pierini 92'), 21 Idzes, 80 Muharemovic, 3 Doig; 40 Vranckx (7 Volpato 69'), 18 Matic, 90 Koné (42 Thorstvedt 69'); 10 Berardi, 99 Pinamonti (9 Cheddira 78'), 45 Laurienté (20 Fadera 69'). A disposizione: 12 Satalino, 13 Turati, 5 Cande, 11 Boloca, 15 Pieragnolo, 19 Romagna, 24 Moro, 26 Odenthal, 35 Lipani, 44 Iannoni. Allenatore: Fabio Grosso.
Ammoniti: Calhanoglu (I), Dimarco (I), Muharemovic (S) Recupero: 2' - 6'.
Arbitro: Marinelli Assistenti: Mondin-Rossi Quarto ufficiale: Perri VAR: Pezzuto Assistente VAR: Chiffi