Napoli, Spinazzola: “Il Benfica aveva più intensità, ma la qualificazione è ancora possibile. Ora testa solo all’Udinese” | OneFootball

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·13 décembre 2025

Napoli, Spinazzola: “Il Benfica aveva più intensità, ma la qualificazione è ancora possibile. Ora testa solo all’Udinese”

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Leonardo Spinazzola fa il punto sul momento del Napoli e lo fa con lucidità e realismo. Il laterale azzurro è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, offrendo un’analisi dettagliata della sfida europea contro il Benfica e spostando poi l’attenzione sul delicato impegno di campionato contro l’Udinese.

Napoli, Spinazzola: “Il Benfica aveva più intensità, ma la qualificazione è ancora possibile. Ora testa solo all’Udinese”

Spinazzola non cerca alibi e individua subito l’aspetto chiave della gara di Lisbona: l’energia. “Dal primo minuto si è visto che loro avevano un’altra intensità: arrivavano prima sulle seconde palle e vincevano più contrasti. È una cosa che abbiamo rivisto anche in riunione”, ha spiegato.


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Secondo l’esterno, al Napoli è mancata soprattutto la brillantezza fisica, un fattore determinante a questi livelli. “È mancata un po’ di gamba, e questo si è visto chiaramente”, ha aggiunto. Nonostante la sconfitta, però, la fiducia resta intatta: “Crediamo ancora nel passaggio del turno in Champions League, ci sono sei punti in palio e tutto è aperto”.

Un passaggio anche su José Mourinho, incrociato nel percorso europeo: “L’ho ritrovato bene, anche ringiovanito”, ha detto sorridendo.

Spinazzola ha poi affrontato il tema tattico, soffermandosi sulle differenze tra difesa a quattro e difesa a tre. “Con la linea a tre sei più coperto perché aggiungi un difensore di peso, ma nelle scalate cambia il giusto. Dall’inizio dell’anno lavoriamo molto sull’uomo contro uomo, quindi i concetti di base restano gli stessi”, ha chiarito.

Un segnale di continuità nel lavoro di Antonio Conte, che punta sulla solidità e sulla chiarezza dei meccanismi, anche in un periodo di impegni ravvicinati.

Il pensiero corre subito alla prossima partita di campionato. Per Spinazzola non esistono scorciatoie: “Non ci sono partite facili, nemmeno sulla carta. Se non metti intensità, cattiveria e fisicità, contro squadre come l’Udinese diventa complicato”.

L’esterno azzurro sottolinea le caratteristiche dei friulani: “È una squadra alta, molto fisica, e credo che sarà una partita dura. Servirà lo stesso atteggiamento per novanta minuti”.

Con il calendario fitto, la parola chiave diventa recupero. “Chi ha giocato novanta minuti deve pensare soprattutto a riposarsi. La preparazione delle partite è simile alle altre, ma gli impegni ravvicinati si gestiscono curando ogni dettaglio: alimentazione, sonno, allenamento, massaggi”, ha spiegato Spinazzola.

Un lavoro invisibile ma fondamentale per mantenere alto il livello di prestazione.

Infine, uno sguardo alla Supercoppa, senza però perdere il focus: “Giochiamo per un trofeo e per misurarci con una grande squadra come il Milan, ma ora stiamo pensando solo all’Udinese. È importantissimo svoltare subito e cancellare la sconfitta contro il Benfica”.

Il messaggio è chiaro: il Napoli vuole reagire immediatamente, ripartendo dal campionato e dalla concretezza, con la consapevolezza che la stagione è ancora lunga e ricca di obiettivi.

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