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·20 décembre 2025

Supercoppa Italiana, ecco quanto vale la vittoria della competizione

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Supercoppa Italiana, ecco quanto vale la vittoria della competizione. Segui gli aggiornamenti sui rossoneri

La Supercoppa Italiana è un trofeo che divide spesso l’opinione pubblica, ma che porta con sé un fascino storico indiscutibile. Per il Milan, questa manifestazione evoca ricordi gloriosi, a partire dalla prima edizione del 1989 sotto la guida di Sacchi. Tuttavia, guardando al presente, la recente semifinale di Riad contro il Napoli ha lasciato l’amaro in bocca, terminando con un secco 2-0 per i partenopei. Se il primo tempo del Diavolo aveva lasciato intravedere una leggera supremazia, la ripresa ha mostrato una squadra quasi inesistente.

La gestione di Allegri e le risposte del campo

Massimiliano Allegri, l’esperto allenatore livornese tornato alla guida della compagine meneghina per infondere pragmatismo, sembra aver utilizzato la sfida araba come un laboratorio. Non si è trattato di snobbare l’impegno, quanto di fare di necessità virtù. Il tecnico ha concesso riposo a Luka Modric, il pluripremiato regista croato fulcro del gioco, e a Davide Bartesaghipromettente terzino sinistro frenato da un risentimento muscolare.


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L’occasione è servita per testare Ardon Jasharimetodista svizzero bisognoso di minutaggio, e Pervis Estupinan, l’esplosivo laterale ecuadoriano che resta una risorsa importante. Le note dolenti sono arrivate dalla difesa: l’infortunio di Matteo Gabbia ha spalancato le porte a Koni De Winter. Il giovane centrale belga ex Genoa ha però fallito la prova, dimostrando di non essere ancora pronto per la pressione di certi palcoscenici.

Il messaggio di Allegri al nuovo DS Igli Tare

La sconfitta di Riad sembra essere un messaggio chiaro inviato da Allegri alla società. Le urgenze per il mercato invernale sono evidenti: serve un attaccante di peso capace di difendere palla, soprattutto vista l’assenza del “Bebote” Santiago Gimenezbomber messicano recentemente operato, e la prova impalpabile di Christopher Nkunku, il talento francese apparso ancora una volta fuori dai ritmi partita.

Spetterà ora a Igli Tare, il nuovo Direttore Sportivo del Milan celebre per la sua capacità di intervenire tempestivamente, colmare queste lacune. Serve un centravanti fisico e un difensore affidabile che possa alternarsi ai titolari.

Il valore economico e il futuro del Diavolo

Oltre all’aspetto tecnico, non va dimenticato quello finanziario. La partecipazione alla Final Four garantisce introiti certi: le semifinaliste sconfitte ricevono 2,4 milioni di euro, mentre la vincitrice può arrivare a incassare complessivamente circa 11 milioni. Fondi che avrebbero fatto comodo alla formazione rossonera per muoversi con maggiore agilità nelle trattative curate da Tare. Il cammino del Diavolo riparte ora dal campionato, con la consapevolezza che per tornare a vincere serve una rosa più strutturata.

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