Vernazza su Napoli e Conte: «Ha reinventato la squadra e imposto forza nei momenti chiave» | OneFootball

Vernazza, la Supercoppa italiana come primo spartiacque della stagione: il trionfo degli azzurri firmato Conte, l’ascesa di David Neres

La Supercoppa Italiana, primo trofeo della stagione 2025-26, parla napoletano. Il successo del Napoli porta la firma di Antonio Conte, tecnico capace di reinventare la squadra in un contesto reso complesso da infortuni e cambiamenti strutturali. Come evidenziato da Sebastiano Vernazza nel suo editoriale su La Gazzetta dello Sport, il Napoli ha cambiato volto senza perdere competitività, trasformando le difficoltà in una risorsa.

Se nella scorsa stagione il simbolo dello scudetto era stato Scott McTominay, oggi il ruolo di uomo-copertina spetta a David Neres. La doppietta decisiva contro il Bologna in finale rappresenta solo l’apice di un rendimento in costante crescita, già segnato da gol pesanti in semifinale contro il Milan e in campionato contro Atalanta e Roma.

Il Napoli, sottolinea Vernazza, ha cambiato pelle per necessità. L’asse McTominay-Lukaku ha lasciato spazio al duo Neres-Rasmus Hojlund. Gli infortuni di giocatori chiave come Lukaku e De Bruyne hanno spinto Conte a rivedere idee e sistema di gioco, chiedendo l’arrivo di Hojlund e costruendo un tridente offensivo variabile. È qui che emerge la forza dell’allenatore salentino.

RINASCITA TATTICA – «Conte ha trasformato la grana degli infortuni in un’opportunità di crescita e queste sono le cose che rendono grande un allenatore, la capacità di trovare soluzioni a problemi complessi».

Questo secondo titolo del 2025 per Conte assume un peso specifico anche nella corsa scudetto. Il trionfo sul Bologna, che aveva eliminato l’Inter in semifinale, non certifica automaticamente una superiorità assoluta, ma lancia un segnale forte.

CONFRONTO CON L’INTER – «La trasferta in Arabia ha detto però che il Napoli ha vinto due titoli nell’anno solare 2025, e l’Inter zero, e che il Napoli, a differenza dell’Inter, ha saputo imporre la propria forza nelle partite importanti».

Il discorso si allarga anche alle altre big. Il Milan, ridimensionato dalla Supercoppa, dovrà puntare tutto sul campionato, mentre sullo sfondo resta la Juventus, sempre pronta a inserirsi. In un campionato apertissimo, conclude Vernazza, l’esperienza in panchina potrebbe risultare decisiva: Conte, Allegri e Spalletti sanno come si vince. E questo, alla lunga, pesa.