Zhegrova Juve, Sallahu (suo preparatore atletico): «È in grado di affrontare 90 minuti senza problemi. È al massimo della preparazione e pronto per qualsiasi sfida possa presentarsi» | OneFootball

Zhegrova Juve, il suo preparatore atletico Sallahu ha parlato così del rientro in campo dopo il lungo infortunio del kosovaro

Ardian Sallahu, preparatore atletico di fiducia di Edon Zhegrova, è stato intervistato da Tuttosport, parlando così delle condizioni del nuovo esterno della Juve, rientrato dopo il lungo infortunio che lo teneva ai box – dai tempi del Lille – da dicembre scorso.

ZHEGROVA – «Ci siamo mossi per elaborare un piano alimentare personalizzato e un programma specifico di allenamento, fatto solo per Zhegrova».

DIETA – «Si, uno stile alimentare diverso, ricco di proteine e carboidrati, adattato per sostenere lo sviluppo muscolare e poi il recupero post allenamento. Lo scopo era rafforzare il sistema immunitario, oltre a mantenere l’equilibrio metabolico».

LAVORO ATLETICO – «l primo obiettivo era rafforzare la base fisica e preparare il corpo ai carichi di lavoro. Il focus era la resistenza cardiovascolare, toccava tornare subito a correre. Poi la flessibilità e la stabilità muscolare. Abbiamo lavorato per evitare ricadute.Abbiamo lavorato proprio sulle esigenze del ruolo in campo, attraverso sedute tecniche con la palla e movimenti ad alta intensità. Pensi, facevamo un gioco speciale: in uno stato di forte pressione, Edon doveva prendere delle decisioni. Tipicamente di campo. La giornata era composta così: due ore in palestra e due ore sul campo da calcio».

COME STA – «Zhegrova è completamente in grado di affrontare 90 minuti di gioco senza alcun problema. Perché parlo di trasformazione? Perché lo è stata, anche completa. Sia dal punto di vista fisico che nello sviluppo della massa muscolare. Attualmente è al massimo della preparazione, mi sembra pronto per qualsiasi sfida possa presentarsi».

DIFFICOLTA‘ – «Non c’è stata una vera difficoltà. Edon è un ragazzo fantastico, un gran lavoratore. Sia per ciò che fa, sia per come si rapporta alla fatica. Ho lavorato con molti calciatori, ma Edon è speciale. Perché è uno di quei calciatori con la mentalità di chi non si arrende mai».