Bologna, continua il momento no : solo un pari contro il Sassuolo | OneFootball

Nel secondo derby emiliano stagionale in campionato, i rossoblù mancano la vittoria in casa per la terza partita consecutiva, con l’1-1 conquistato contro la formazione di Fabio Grosso.

La terza partita consecutiva senza vittoria, al Dall’Ara, rappresenta veramente una prova? La sensazione è che forse si può iniziare a parlare della nascita di una vera e propria flessione che in casa Bologna dovranno essere bravi a scongiurarne il rischio. Un 1-1 rimediato in casa nel derby emiliano contro il Sassuolo che i rossoblù devono paradossalmente festeggiare come una vittoria se si pensa che i neroverdi, dopo essere pernevuti al pareggio con Muharemovic (complice l’errore di Ravaglia in uscita su calcio d’angolo), dopo il vantaggio bolognese firmato da Fabbian, hanno addiritturra sfiorato il colpaccio che sarebbe suonato come una vera e propria impresa.

Un 2025 chiuso senza squilli

D’accordo che Italiano alla vigilia aveva messo tutti in guardia sulla pericolosità del Sassuolo per i risultati che ha ottenuto in trasferta, ma questa e poteva essere una partita da portare assolutamente a casa. L’obiettivo di ricentrare un’altra qualificazione europea rimane ancora ampiamente alla portata, ma di questo passo (lento putroppo), il rischio di uscire fuori dalle posizioni che contano sembra essere dietro l’angolo. Un Como che continua a dimostrare d’essere la favola più bella di questo campionato, una Lazio che ha le carte in regola per inserirsi nella lotta per un posto al sole, per arrivare ad un’Atalanta che con Palladino nel girone di ritorno vuole provare a piazzare un’operazione risalita. Formazione bergamasca che Italiano e il resto della compagnia affronteranno il 7 Gennaio al Dall’Ara, nell’ultima del girone d’andata, in quella che sulla lunga distanza potrebbe essere una partita che a fine stagione può determinare una buona parte del destino stagionale del Bologna in campionato. Un 2025 che i rossoblù non hanno chiuso come tutti speravamo, con una Supercoppa Italiana sfumata sul più bello e un pareggio in un derby emiliano che non sarà sentitissimo ma riscuote comunque grande attesa nella sua marcia d’avvicinamento. Un primo tempo col rischio d’andare sotto Un Bologna che nel primo tempo concede tantissimo agli avversari se si pensa che Pinamonti ha due opportunità per andare in vantaggio, (la seconda su regalo della difesa bolognese), ma in entrambi i casi è bravissimo Ravaglia a negargli la gioia del gol. Lo stesso dicasi per Volpato, la cui conclusione dal limite dell’area sfiora il palo alla destra del portiere bolognese. E il Bologna? Di Dallinga la chance migliore per sbloccare il risultato ma Cande e Idzes salvano sulla linea. Una ripresa che si apre quindi con il gol di Fabbian, al culmine di un’azione che lui stesso ha avviato e concluso in modo vincente dopo un perfetto dai e vai tra Orsolini e Zortea.

I cambi non bastano

Bologna, i cambi non bastano. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Subito dopo il pari di Muharemovic, Italiano ha pensato bene d’inserire tutto il suo arsenale offensivo a disposizione, pronto a subentrare a partita in corso : Castro, Immobile, Domiguez in contemporanea, Odgaard subito dopo. Peccato che non sia bastato per scardinare l’attenta e organizzata difesa neroverde, che ne esce dal Dall’Ara con un pari che serve per aumentare l’autostima e rafforzare l’idea d’essere stata, fino a questo momento, una delle squadre rivelazione del campionato.

Inter d’affrontare a San Siro

Una neopromossa che in casa della squadra vincitrice dell’ultima Coppa Italia e finalista di Supercoppa Italiana, ha avuto il merito di non essere mai stata messa sotto dall’avversario, cullando (con la clamorosa chance fallita da Fadera e la parata di Ravaglia su Laurentè) la possibilità di piazzare il colpaccio perfetto sotto Capodanno. Per il Bologna occorre subito ritrovarsi, perchè il nuovo anno per la formazione emiliana inizierà con una trasferta dal coefficiente di difficoltà abbastanza elevato. Si salirà infatti a San Siro, nella Scala del Calcio, per affrontare un’Inter in piena lotta per lo scudetto, ma che tra le parti di Piazza Maggiore rievoca ancora dolcissimi ricordi per la vittoria conquistata ai rigori nella semifinale di Supercoppa Italiana. Sfida che non arriva nel momento migliore della stagione, ma che paradossalmente può servire a rianimare un gruppo che da un mese a questa parte sembra che abbia un po’ smarrito la retta via, con relativa eccezione della serata perfetta in Galizia contro il Celta Vigo.