Conferenza stampa Deiola: «Questo gol rappresenta una rivincita personale. E’ stata la salvezza di un popolo. Su Makoumbou…» | OneFootball

Conferenza stampa Deiola: il centrocampista del Cagliari interviene dopo la partita dell’Unipol Domus contro il Venezia di Eusebio Di Francesco

(Elia Serra inviato in sala stampa all’Unipol Domus) – Alessandro Deiola oggi parla dopo il match della 37a giornata del campionato di Serie A 2024-2025 andato in scena nell’isola. Il centrocampista del Cagliari interviene in conferenza stampa dopo la sfida contro il Venezia dell’ex Eusebio Di Francesco. Le sue parole:

LA CONFERENZA STAMPA DI DEIOLA

GOL – «Questa rete ha un sapore importante, è una rivincita personale dopo quello che sappiamo essere successo anni fa sempre contro di loro. E’ stato il più gol importante della mia carriera!».

CONDIZIONE NON OTTIMALE – «Ho sempre cercato di mettermi a disposizione nonostante acciacchi e problemini, voglio sempre dare il mio contibuto a prescindere dalla medicine in più da prendere».

SQUADRA – «Il gruppo è sempre stato unito, non abbiamo mai mollato in ogni gara; questo anche in questa partita pensando al nostro obiettivo. A volte non ci siamo espressi come volevamo ma nel gruppo ognuno ha lottato per l’altro, sono orgoglioso di questa squadra e faccio i complimenti ai ragazzi».

IL TIRO ALL’INCROCIO – «Non ho pensato a tirare così, avevo in mente dove fosse la porta e dopo lo stop ho calciato. Quando ho alzato la testa la palla era in porta, ma il merito è della squadra. Non so se si è vista l’azione che abbiamo fatto, abbiamo fatto una cosa davvero bella. Dopo il Verona avevo detto che il nervosismo in campo è solo per cercare di tirare fuori qualcosa in più ai compagni, sappiamo cosa ognuno può fare».

REAZIONE DEI TIFOSI – «Guardando i tifosi non pensavo a nulla, vedevo soddsfazione e gioia per questa gara, mi sentivo parte di loro. Come loro ho sofferto tanto, meritavano una serata come questa, è stata la salvezza di un popolo».

RITORNO DAI VARI PRESTITI – «Quando andavo via non ero soddifatto, una parte di me restava sempre qua; se potevo tornare poi non ci pensavo due volte. Il legame con questa squadra è troppo forte».

RICORDI DELLA RETROCESSIONE DEL 2022 – «Non ho pensato al 2022, è capitato altre volte di sfidarli in B ed oggi perà è stata una sorta di rivincita. Non volevo pensarci restando sul lato negativo, questo è un nuovo capitolo della mia carriera. Volevamo la salvezza e l’abbiamo fatto nel migliore dei moti. L’esultanza è stata perché ho visto il sor».

MAKOUMBOU – «E un ragazzo d’oro che ha tanta qualità e l’ha dimostrato durante il campionato oltre che oggi. Io l’ho aiutato tanto anche quando ha avuto momenti in cui era giù o non al top. Lui si è semre allenato al massimo dando quel qualcosa in più alla squadra, per noi è un giocatore fondamentale. Siamo esposti alle critiche essendo dei calciatori, è il nostro lavoro e dobbiamo metterle in secondo piano. Un giorno puoi essere scarso e un giorno puoi essre un fenomeno. Io gli faccio i complimenti per quello che ha fatto oggi».