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·18 Mei 2025

Conferenza stampa Nicola: «Sono grato di essere a Cagliari, ringrazio i tifosi. Il mio futuro sarà questo!»

Gambar artikel:Conferenza stampa Nicola: «Sono grato di essere a Cagliari, ringrazio i tifosi. Il mio futuro sarà questo!»

Conferenza stampa Nicola: l’allenatore del Cagliari interviene dopo la partita dell’Unipol Domus contro il Venezia del tecnico Eusebio Di Francesco

(Elia Serra inviato in sala stampa all’Unipol Domus)Davide Nicola oggi parla dopo il match della 37a giornata del campionato di Serie A 2024-2025 andato in scena nell’isola. L’allenatore del Cagliari interviene in conferenza stampa dopo la sfida contro il Venezia dell’ex Eusebio Di Francesco. Le sue parole:

LA CONFERENZA STAMPA DI NICOLA


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SENSAZIONI – «Ho grande gratitudine per questo anno ma non dobbiamo staccare la spina, pensiamo già alla prossima partita. La salezza è importante e lo èimportante anche per me, mi hanno dato delle etichette. Ci siamo salvati senza guardare quello che facevano negli altri campi, lo abbiamo fatto nel mometo giusto e come l’anno scorso. Sono orgoglioso di aver ereditato questa situazione da Ranieri. La prestazione è stata gagliarda e non sempre abbiamo avuto questa praticità, dalla sosta in poi abbiamo fatto più punti di tutte le altre che lottavano per la salvezza».

SALVEZZA – «Voglio condividere con voi l’avventura di questo Cagliari, vedrà i punti che abbiamo fatto in casa per piacere personale. Abbiamo avuto sempre personalità e spritto a prescindere dal fatto che la gara fosse in casa o in trasferta. Abbiamo fatto errori ma non si può prentendere più di quello che ha».

FUTURO – «Sono qui e quando sono arrivato l’ho voluto fortemente, sono venuto per un progetto che c’era ed era chiaro. Possiamo consolidare dopo la slavezza arrivata con Ranieri, vedremo se l’anno prossimo potremmo salvarci prima e migliorare; altrimenti si fanno le proprie scelte. La differenza con chi ci sta sopra è il budget oltre che nelle idee, è la possibilità di capire se hai giocatori da formare o se puoi prenderli già formato. Sono grato di essere a Cagliari perché è un posto speciale».

SALVEZZA – «Credo che questa sia stata la salvezza di Cagliari a partire dai tifosi, ci hanno sorretto fin da prima che entrassimo in campo. Ci hanno elogiato e stuzzicato in quello in cui mancavamo. Stimo la squadra e la dedizione che ci abbiamo stesso, ci tengo anche per me a questa salvezza perché in questi casi la componente emotiva è grande».

VENEZIA E PINTUS – «Caprile è stato poco impegnato per merito dei miei ragazzi, loro con la Fiorentina hanno dimostrato la loro forza, è la dimostrazione della loro forza. Dopo il Verona c’è chi pensava che fossimo salvi ma non credo che fosse così, dovevamo rimanere con i piedi per terra. Pintus è estremamente educato, questo è stato anche un premio al lavoro fatto da Pisacane, avrei voluto farne esordire anche altri».

PARTITA – «Non carico nessuno, non credo molto al lato motivazionale. preparo le partite in base a pregi e difetti dell’avversario. Sapevamo che fosse una partuta nella quale potevamo prenderci la salvezza con le nostre forze. Siamo arrivati stanchi qui date le poche alternative. Negli scontri diretti abbiamo dimostrato come con Parma e Verona, anche a Venezia avevamo fatto una grande partita. Dall’inizio volevamo concederci qualcosa in più e lo abbiamo fatto».

MINA, LUPERTO E – «Tutti i ragazzi stasera hanno dato individualimente, Mina non ha mai fatto così tante partite. Dimostra la metodologia del lavoro fatto e di quello che fa lui stando sempre sul pezzo, vorrei che si prendesse sempre la reponsabilità lasciandosi anche più profondità alle spalle, lo può fare. Luperto ha stretto i denti, Deiola ha fatto gol importanti e ci ha messo decisione».

RISCATTI PICCOLI, ADOPO E CAPRILE – «Del mercato e dei vari riscatti di Piccoli, Adopo e Caprile ne parlerò dopo l’ultima partita, lo farò solo a campionato finito».

MANCANZE – «Credo di aver instaurato un raporto con i ragazzi, per certi versi il gruppo sembrava avesse fatto un miracolo l’anno scrso. Abbiamo cambiato alcuni giocatori perdendo giocatori come Nandez, in alcuni ruoli siamo stati in difficoltà anche senza giocatori come Shomurodov».

SINGOLI – «Abbiamo accetto gli errori di Piccoli ma è cresciuto come ha fatto Luvumbo ed Adopo, uno che oggiha fatto una grande partita. Zito è migliorato nel giocare negli spazi, Obert ha fatto più partite rispetto all’anno scorso, Caprile ci ha dato più possibilità di gioco, la squadra ha valori ma bisogna fare anche altre analisi. Sappiamo qual è il nostro valore, altri con gli stessi mezzi hanno fatto meno».

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