Conte, il retroscena sul postpartita di Napoli Inter: mentre rispondeva a Marotta, era convinto che Chivu… | OneFootball

Conte, il retroscena sul postpartita di Napoli Inter: mentre rispondeva a Marotta, era convinto che Chivu… Ecco cos’è successo al Maradona

Nemmeno le ore trascorse e la festa per il compleanno di Cristian Chivu sono riuscite a cancellare il fastidio e la tensione in casa Inter dopo la serata del Maradona. Al di là della sconfitta e del rigore contestato, a lasciare strascichi pesanti sono state le dichiarazioni al veleno dell’ex tecnico Antonio Conte. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la società nerazzurra non intende passare sopra alle affermazioni dell’allenatore del Napoli, considerate “molto gravi, sia nella forma che nel contenuto”.

Le accuse di Conte e la reazione Inter

Nel mirino del club meneghino ci sono due aspetti principali. In primo luogo, l’aver tirato in ballo il collega Chivu, che al contrario aveva scelto la strada del fair play evitando polemiche arbitrali. In secondo luogo, l’attacco diretto al presidente Beppe Marotta, definito “il dirigente che fa l’escalation”. Parole giudicate inopportune e ingiuste dalla Beneamata, anche alla luce dell’intervento misurato di Marotta sul caso Mariani, che pur criticando l’episodio del rigore non aveva tolto meriti alla prestazione del Napoli. La reazione di Conte a quelle parole è stata durissima: ha affermato che da allenatore non avrebbe mai permesso a un suo dirigente di intervenire in quel modo, accusandolo di sminuire il tecnico e rivendicando di essersi sempre difeso da solo, “senza bisogno di papà”.

Il retroscena sulla reazione di Conte

La Gazzetta dello Sport svela anche un interessante retroscena sulla reazione di Conte. Pare che l’allenatore partenopeo, al momento della sua “esplosione” televisiva, fosse convinto che Chivu non avrebbe parlato ai media. Pensava, erroneamente, che la scena sarebbe stata presa unicamente dal suo ex dirigente Marotta, figura con cui ha condiviso una lunga e “tempestosa” storia nel calcio italiano, tra Torino e Milano, fatta di idilli e conflitti. Questa convinzione potrebbe aver contribuito ad alimentare la sua reazione piccata.

Vecchie ruggini e futuro incerto

A infastidire ulteriormente l’ambiente nerazzurro è stata anche la stoccata sulla gestione precedente (“L’Inter è la più forte, poteva vincere di più in questi 4 anni…”). La replica della società milanese è stata quella di ricordare le numerose occasioni in cui proprio Conte, da allenatore dell’Inter, aveva invocato a gran voce l’intervento pubblico dei suoi dirigenti. Vecchie ruggini che riemergono e che promettono nuovi capitoli in una corsa Scudetto sempre più accesa.