Coppa Italia, gol di Arnautovic in Inter-Lazio, per l’AIA il fuorigioco di De Vrij non è punibile | OneFootball

Il gol del vantaggio dell’Inter contro la Lazio, segnato da Arnautovic con un gran tiro dalla distanza, ha scatenato discussioni, ma l’AIA ha chiarito i motivi della convalida.

Coppa Italia, gol di Arnautovic in Inter-Lazio, per l’AIA il fuorigioco di De Vrij non è punibile

La decisione dell’arbitro Fabbri e del VAR Chiffi di non intervenire è stata approvata dai vertici arbitrali, con il designatore Rocchi che ha ribadito la correttezza del verdetto.

Ma perché il gol è stato considerato regolare nonostante De Vrij fosse in fuorigioco? L’AIA si è basata su tre parametri chiave:

Portiere fuori causa: Mandas, estremo difensore della Lazio, non era in grado di intervenire sul tiro di Arnautovic.

Attaccante lontano dal portiere: De Vrij, pur essendo in posizione di fuorigioco, era a distanza sufficiente da Mandas, non interferendo direttamente con la sua capacità di parare.

Pallone lontano dall’attaccante: La traiettoria del tiro non ha mai lambito De Vrij, escludendo così un’interferenza attiva.

Le immagini mostrano che, al momento del tiro, De Vrij si trova in una posizione che potrebbe ostruire parzialmente la visuale di Mandas, costringendo il portiere biancoceleste a inclinarsi leggermente verso destra (lato opposto rispetto a dove finirà il pallone) per seguire la conclusione. Tuttavia, secondo l’AIA, questo non è stato sufficiente per ritenere che De Vrij abbia influenzato la capacità del portiere di intervenire.

Riferendosi alla Regola 11 del regolamento del gioco del calcio, si legge chiaramente che un giocatore in fuorigioco viene punito solo se interferisce con un avversario:

Impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone;

Ostruendogli chiaramente la linea di visione;

Compiendo un’azione che impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone.

In questo caso, l’AIA ha stabilito che Mandas non avrebbe comunque potuto parare il tiro di Arnautovic, e quindi la presenza di De Vrij non ha alterato l’esito dell’azione.

Infine, i parametri adottati per un’interpretazione uniforme delle situazioni simili confermano che:

Distanza del giocatore dal portiere: De Vrij non era così vicino a Mandas da interferire chiaramente (di solito si valuta se il giocatore si trova nell’area di porta).

Distanza del pallone dal giocatore: La traiettoria del pallone non ha sfiorato De Vrij, quindi nessuna interferenza diretta.

L’assenza di un “chiaro ed evidente errore” ha reso superfluo l’intervento del VAR, convalidando la rete. Un episodio che, pur facendo discutere, rientra nelle linee guida attuali del regolamento internazionale.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/