Delusione Italia, le voci dal campo dopo il ko con la Norvegia: ecco cosa filtra in vista degli impegni di Marzo | OneFootball

Delusione Italia, le parole dei protagonisti dopo il tracollo: tra autocritica, amarezza e la consapevolezza che a marzo servirà un altro spirito

Dal racconto della Gazzetta dello Sport emerge con forza l’amarezza che ha avvolto gli Azzurri dopo il pesante 4-1 subito dalla Norvegia a San Siro. Non solo Gennaro Gattuso, ma anche i leader del gruppo hanno condiviso la delusione e l’urgenza di ripartire immediatamente in vista dei playoff di marzo.

Il capitano Giovanni Di Lorenzo, terzino classe 1993 del Napoli, è stato diretto: «Con Gattuso finora si è visto un altro spirito, ma i playoff dovremo affrontarli in maniera diversa rispetto a stasera. Abbiamo tre mesi di tempo per prepararci nel migliore dei modi». Parole che fotografano la frattura tra un buon primo tempo e una ripresa disastrosa.

Ha approfondito la riflessione Manuel Locatelli, regista della Juventus classe 1998: «Sappiamo la responsabilità che avremo a marzo e dovremo essere uniti. Il ko con la Norvegia? Nel secondo tempo abbiamo concesso dei contropiedi che non avevamo concesso nel primo perché non siamo stati attenti. Dobbiamo analizzare dove abbiamo sbagliato e non ripetere certi errori. Andare ai Mondiali resta l’obiettivo di tutti e per riuscirci sappiamo che bisogna dare di più».

Analisi lucida che conferma quanto già evidenziato nel commento tecnico: l’Italia non ha retto l’urto quando la Norvegia ha alzato ritmo e aggressività.

Infine, la voce più pesante: Gianluigi Donnarumma, portiere del Paris Saint-Germain, ha ammesso il crollo mentale della squadra dopo il sorpasso: «Dopo il 2-1 della Norvegia abbiamo mollato completamente e non deve più accadere. A marzo ci giochiamo tutto e non possiamo sbagliare. Chiedo scusa anche io ai tifosi».

L’Italia chiude la serata tra fischi e interrogativi, ma con tre mesi per ritrovare solidità e convinzione. I playoff saranno un giudizio senza appello: serviranno novanta minuti—stavolta realmente—da Nazionale.