FIGC, Il Presidente Gravina durante il convegno sulle infrastrutture: “Euro2032 è una sfida da cogliere” | OneFootball

A Bruxelles, si è tenuto un convegno su “Le infrastrutture sportive europee come motore di rigenerazione urbana e sociale” , dove è intervenuto anche il Presidente della federazione italiana Gabriele Gravina.

FIGC, Gravina: “Le infrastrutture sportive possano rappresentare un esempio di innovazione”

Al convegno sulle infrastrutture, tenutosi a Bruxelles, è intervenuto anche il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, mettendo i risalto il progetto sul rinnovamento degli stadi entro il 2032, anno in cui ci saranno gli europei nella penisola.

Ecco le sue parole,  e successivamente anche quelle di Michele Uva, direttore esecutivo dell’Uefa per la sostenibilità sociale e ambientale e delegato per Euro 2032, riportate da ANSA:

Ha così iniziato il Presidente della FIGC: “Le infrastrutture sportive possano rappresentare un esempio di innovazione, inclusione e integrazione nei tessuti urbani in modo intelligente e sostenibile. E’ la sfida che dobbiamo cogliere con Euro 2032”.

Successivamente, è intervenuto Michele Uva: “”Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere: uniamo le forze, l’Uefa sarà un facilitatore con la sua esperienza e le sue conoscenze. Gli stadi costruiti o riqualificati in Italia negli ultimi 18 anni, sono frutto di investimenti personali. Serve una politica di sistema. Euro 2032 dà la grande occasione di fare un salto di qualità, innanzitutto con un cambio di mentalità. Da italiano, l’invito per il 2032 è di metterci tutti insieme, Uefa, Comitato organizzatore, governo, amministrazioni locali e tutti gli stakeholder: così ne avranno un vantaggio lo sport europeo e quello italiano. L’Europeo è l’unico evento per nazionali che porti ricavi all’Uefa: i due miliardi di utili generati dal torneo in Germania saranno reinvestiti nel calcio giovanile e in quello femminile. Il modello è questo”.

Raffaele Morra

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