Fiorentina: ecco quali allenatori sono attualmente in corsa per la panchina viola | OneFootball

Si stringe il campo intorno al possibile nuovo allenatore della Fiorentina. I nomi più accreditati per il post Pioli a Firenze al momento sarebbero tre. La panchina intanto è stata affidata ad interim all’allenatore della Primavera Daniele Galloppa che guiderà la squadra domani sera in Conference League e molto probabilmente anche domenica contro il Genoa in campionato.

Sono ore calde in casa Fiorentina per la decisione sul nuovo allenatore che raccoglierà l’eredità di Stefano Pioli, esonerato dal presidente Rocco Commisso nella giornata di ieri. Roberto D’Aversa sembrava in pole ma il malcontento generato in città quando il suo nome è stato accostato alla squadra, ha fatto fare un passo indietro alla società. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport sarebbero tre i nomi in vantaggio sulla concorrenza al momento ma vengono definiti come più delle possibilità che delle certezze.

I tre possibili candidati alla panchina della Fiorentina (ANSA) – FiorentinaUno.com

I tre allenatori in corsa per la panchina della Fiorentina

Il momento ideale per il cambio di guida tecnica della Fiorentina è la prossima sosta che avverrà dopo le due gare contro Mainz in Conference League e Genoa in Serie A. Solo allora conosceremo il nome del nuovo allenatore che dovrebbe essere annunciato dopo la scelta sul nuovo direttore sportivo. Si sono susseguiti tanti nomi nelle ultime ore, da Roberto D’Aversa alla suggestione Mancini. Tuttavia secondo il quotidiano sarebbero tre i tecnici più accreditati a sedersi sulla panchina viola.

I tre candidati alla panchina della Fiorentina (ANSA) – FiorentinaUno.com

Tra i nomi più plausibili c’è quello dell’ex allenatore del Torino Paolo Vanoli, un nome che era già uscito prima ancora dell’esonero di Pioli. Così come Vanoli un’altra pista da seguire porta a Nesta, ex tecnico del Monza. E poi c’è l’outsider che forse ha anche più possibilità degli altri due: Raffaele Palladino. L’ex allenatore viola, dimissionario lo scorso giugno, conosce bene la piazza e la squadra e aveva chiuso la passata stagione al sesto posto. Gli stessi giocatori ne avrebbero anche richiesto esplicitamente il ritorno. Ferrari e Goretti intanto si sono presi qualche giorno di tempo per decidere con maggiore lucidità.