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Vincenzo Visco·5 Juli 2025
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Vincenzo Visco·5 Juli 2025
La notizia della scomparsa di Diogo Jota ha profondamente scosso il mondo del calcio.
A soli 29 anni è stato tragicamente strappato alla vita insieme al fratello minore André, in un drammatico incidente stradale. Marito e padre di tre figli, lascia un vuoto enorme dentro e fuori dal campo. Oggi, alle 11, si sono tenuti i funerali.
Si è svolta in forma privata la funzione funebre per Diogo Jota e suo fratello, alla presenza di familiari, amici intimi e compagni di squadra. Tra i presenti, i compagni della Nazionale portoghese Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Ruben Neves (impegnato solo poche ore fa a Philadelphia per il Mondiale per Club) e una delegazione del Liverpool guidata dall’allenatore Arne Slot e dal capitano Virgil Van Dijk.
Nella giornata precedente, l’agente Jorge Mendes aveva reso omaggio alle salme nella cappella di São Cosme, trasformata in un giardino di fiori bianchi.
Anche le istituzioni hanno voluto essere vicine alla famiglia: tra i primi ad arrivare, il Presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa e il Primo Ministro Luís Montenegro, seguiti dal presidente della Federcalcio portoghese Pedro Proença, dal presidente del Porto André Villas-Boas e dal giocatore del Manchester United Diogo Dalot.
Le cerimonie funebri per Diogo Jota e André Silva si sono tenute nella chiesa parrocchiale di Gondomar, dove centinaia di persone – dentro e fuori il luogo di culto – a cui hanno partecipato con profonda commozione.
Le bare dei due calciatori hanno lasciato la Cappella della Resurrezione per essere condotte in corteo verso la chiesa. La bara di André Silva è stata trasportata da alcuni giocatori del Penafiel, mentre Ruben Neves ha portato sulle spalle quella di Diogo Jota, che seguiva subito dopo. L’intera comunità è raccolta nel dolore, in un clima di silenzio e rispetto.
Anfield, casa di Diogo Jota per cinque anni, è diventata il cuore della commozione dei tifosi. Numerosi gli omaggi floreali e le lacrime versate da chi lo ha amato non solo per i gol, ma per l’esempio di professionalità, dedizione e umanità che ha sempre incarnato indossando la maglia del Liverpool. Tra i vari accorsi allo stadio, anche l'ex capitano Jordan Henderson, particolarmente commosso.
I compagni di nazionale, impegnati al Mondiale per Club, non riescono a trattenere le lacrime durante il minuto di silenzio. João Cancelo e Rúben Neves crollano in un pianto commosso, circondati dall’affetto dei compagni di squadra. Pedro Neto, profondamente toccato, scende in campo con una maglia commemorativa dei Blues, con i nomi di Diogo e André stampati sul petto, in un gesto carico di dolore e rispetto.
Dopo quindici anni di assenza, gli Oasis sono tornati sul palco con un evento speciale a Cardiff. Nel corso dell’esecuzione di Live Forever, la band ha dedicato un sentito tributo a Diogo Jota, suscitando grande emozione tra il pubblico. Un gesto profondo, accolto da un lungo applauso carico di commozione.
Il Liverpool ha reagito con profonda partecipazione alla scomparsa di Diogo Jota, mostrando un coinvolgimento che va ben oltre il semplice cordoglio. Inoltre, come riportato da Record, la società avrebbe deciso di garantire alla famiglia del calciatore il pagamento dei due anni restanti del contratto.
Già giovedì, il club aveva espresso la volontà di "immortalare" e ritirare la maglia numero 20, indossata da Jota durante la conquista dell’ultima Premier League, la ventesima nella storia dei Reds.
📸 FILIPE AMORIM - AFP or licensors
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