Inter Milan, Materazzi racconta il derby: «Barella, Bastoni e Dimarco i nuovi leader. L’Inter sa di essere più forte. Cosa mi manca? La passeggiata in divisa, ma anche questo» | OneFootball

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Calcionews24

·23 November 2025

Inter Milan, Materazzi racconta il derby: «Barella, Bastoni e Dimarco i nuovi leader. L’Inter sa di essere più forte. Cosa mi manca? La passeggiata in divisa, ma anche questo»

Gambar artikel:Inter Milan, Materazzi racconta il derby: «Barella, Bastoni e Dimarco i nuovi leader. L’Inter sa di essere più forte. Cosa mi manca? La passeggiata in divisa, ma anche questo»

Materazzi racconta il derby. L’ex difensore nerazzurro, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, rivive le emozioni della stracittadina milanese

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport nel giorno di Inter Milan, Marco Materazzi ha parlato a tutto campo del derby, del peso emotivo della sfida e dei giocatori destinati a diventare simboli della squadra come lo furono lui e i compagni dello scudetto del 2010.

COSA MI MANCA MAGGIORMENTE DEI DERBY? – «La passeggiata in divisa sul campo di San Siro. Io che osservo ogni angolo dello stadio con le mani in tasca, poi vado sotto la curva del Milan e mi metto a braccia conserte mentre i tifosi avversari me ne dicono di tutti i colori. Sì, dei derby mi mancano anche loro».


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CHI HA PRESO IL MIO POSTO OGGI NEL GUARDARE NEGLI OCCHI LA CURVA ROSSONERA? – «Barella, Bastoni, Dimarco. Interisti a prescindere, come me. Sono questi i giocatori fondamentali in un derby, trasmettono agli altri che cosa significa giocare una partita così. I compagni li guardano e capiscono che aria tira».

CHE ARIA TIRA ALL’INTER? – «L’aria della capolista, che sa di essere più forte del Milan. E non è poco, anzi: il Milan sta bene, ha grandi individualità, un grande centrocampo e un allenatore che sa dove mettere le mani. Allegri magari non offre spettacolo, ma sa sempre quello che fa».

INTER FAVORITA? – «In partite così il campo può sempre dire altro. Prendete l’anno scorso: non ne abbiamo vinto uno. E il 2-3 di Supercoppa è la foto dell’ultima stagione: abbiamo perso trofei che erano già in tasca, penso anche allo scudetto ovviamente».

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