Pagelle Cagliari Inter, Lautaro come Dimarco per la Gazzetta: ma la vera macchia è Luis Henrique! | OneFootball

Pagelle Cagliari Inter, Lautaro come Dimarco per la Gazzetta: ma la vera macchia è Luis Henrique! I voti del quotidiano

Il giorno dopo il successo dell’Inter all’Unipol Domus di Cagliari, arrivano le pagelle de La Gazzetta dello Sport che premiano la prestazione della squadra guidata da Cristian Chivu. Il tecnico rumeno, alla prima stagione sulla panchina della prima squadra nerazzurra, ottiene un 6,5 in pagella: la sua Inter porta a casa la terza vittoria consecutiva in campionato senza subire gol, mostrando solidità e capacità di gestione.

Lautaro e Dimarco guidano la serata nerazzurra

Il migliore in campo è stato Lautaro Martinez (7). Il capitano argentino, classe 1997, ha sbloccato la gara con un colpo di testa, siglando il suo dodicesimo gol personale contro il Cagliari. Una rete che gli consente di diventare il quinto marcatore di sempre nella storia nerazzurra in Serie A, superando Sandro Mazzola. Stesso voto per Federico Dimarco (7), entrato nella ripresa e decisivo con i suoi cross: fondamentale la chiusura difensiva su Borrelli e l’assist perfetto per la rete di Francesco Pio Esposito (7). L’attaccante classe 2005 ha realizzato il suo primo storico gol in Serie A, confermando il talento già intravisto nelle giovanili.

Barella brilla, male Luis Henrique

Molto positiva anche la prova di Nicolò Barella (7), che davanti al pubblico della sua terra ha offerto una prestazione intensa e di qualità, prendendosi la scena a centrocampo.

Non è andata altrettanto bene per Luis Henrique (5), alla prima da titolare in campionato. L’esterno brasiliano è apparso timido e poco incisivo, sia in fase difensiva che offensiva, venendo sostituito anzitempo. La Gazzetta ha evidenziato come il giocatore necessiti ancora di tempo per adattarsi alle esigenze tattiche di Chivu e per migliorare nella gestione del pallone.

Bilancio finale

Nel complesso, la rosea promuove la squadra nerazzurra, sottolineando la crescita del gruppo e la mano del nuovo allenatore. Una vittoria che consolida la posizione in classifica e prepara l’Inter ai prossimi impegni tra campionato e Champions League con fiducia rinnovata.