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·23 Oktober 2025
Real Madrid Juve, Marco Baridon a caldissimo: «Ritrovati carattere e solidità, squadra che però pecca ancora di cinismo» – VIDEO

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Una sconfitta di misura, onorevole, ma che lascia l’amaro in bocca e la sensazione di un’occasione persa. La Juventus esce dal Santiago Bernabeu battuta per 1-0 dal Real Madrid, al termine di una partita in cui ha lottato con orgoglio, mostrando segnali di ripresa dopo il disastro di Como, ma pagando ancora una volta una preoccupante sterilità offensiva. Nell’analisi “a caldissimo” post-partita, il direttore di Juventusnews24 Marco Baridon ha offerto una lettura lucida della serata bianconera: bene la reazione, male la mancanza di concretezza sotto porta.
Secondo Baridon la Juventus vista a Madrid è stata una squadra completamente diversa da quella, molle e senza idee, ammirata (si fa per dire) contro il Como. Di fronte a un avversario di caratura mondiale e in uno stadio che mette i brividi, i bianconeri hanno finalmente «ritrovato carattere e solidità». La squadra ha lottato su ogni pallone, ha mostrato un atteggiamento aggressivo e un’organizzazione difensiva che, pur priva del suo leader Bremer, ha retto l’urto per gran parte della partita, cedendo solo a un gol di Bellingham. Questi sono i segnali positivi, la base da cui ripartire: l’orgoglio, la voglia di soffrire, la compattezza ritrovata. Una reazione d’orgoglio che andava data e che è arrivata.
Tuttavia, l’analisi non può non evidenziare il problema che continua ad affliggere questa Juventus: la cronica mancanza di cinismo sotto porta. La squadra, infatti, «pecca ancora di cinismo». Pur costruendo alcune potenziali occasioni, pur arrivando con discreta frequenza sulla trequarti avversaria, la Juve fatica tremendamente a trasformare la mole di gioco in reali pericoli e, soprattutto, in gol. L’attacco continua a essere il grande punto debole: le punte lavorano tanto, ma non pungono, e la manovra offensiva si affida troppo spesso alle iniziative estemporanee dei singoli.
Questa mancanza di concretezza è costata carissima anche al Bernabeu. Una prestazione difensiva solida e una buona dose di carattere non sono bastate per portare a casa punti, proprio perché là davanti è mancata la zampata decisiva. È un problema che si ripete con preoccupante regolarità e che Igor Tudor è chiamato a risolvere al più presto.
Il commento di Baridon è dunque un mix di sollievo e frustrazione. Sollievo per aver rivisto una squadra viva, combattiva, lontana parente di quella vista a Como. Frustrazione per un risultato negativo che, con un pizzico di cattiveria in più sotto porta, si sarebbe potuto evitare. La Juve torna da Madrid senza punti, ma con qualche piccola certezza in più a livello caratteriale. Ora, però, serve ritrovare urgentemente la via del gol, altrimenti anche le buone prestazioni rischiano di diventare inutili. La strada è ancora lunga, ma la reazione in Champions League c’è stata: è questo il dato da cui ripartire.