DirettaFanta
·1 November 2025
Roma, Gasperini: “Sfida scudetto? Discussione che non mi interessa. Cristante trequartista? Non so”

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·1 November 2025

Gian Piero Gasperini ha avuto modo di esprimersi sulle condizioni in cui arriverà la Roma, nella sfida contro il Milan. Ecco le parole del tecnico, riportate da SkySport.
“Non partecipo a queste discussioni su scudetto o Champions, in questo momento penso a come la Roma si rapporterà al Milan. Abbiamo avuto entrambe un’ottima partenza. Poi come tutti penso che Inter e Napoli siano partite con i favori del pronostico. Il nostro obiettivo è misurarci a San Siro con una squadra di valore”
Nel 2025 la Roma ha fatto più punti di tutte in campionato, 70, 8 in più del Napoli. Cosa può dare ancora di più questa Roma?
“In termini di punti difficile dare di più anche se finora hanno prodotto un sesto posto e ora siamo solo all’inizio. L’obiettivo è cercare di migliorarsi, costruire un impianto di squadra e diventare sempre più competitivi. Speriamo che i punti che faremo siano efficaci”
Il Milan ruota attorno a Modric. Cristante trequartista è una soluzione riproponibile?
“Lo è per il nostro tipo di gioco, ma non solo Cristante, lì ha fatto bene anche Pellegrini. Ma non so se giocheremo così. Modric non è facilmente limitabile ma dobbiamo pensare al nostro tipo di gara”
Nella sua Atalanta i centrocampisti avevano un rendimento superiore. Nella Roma ha chiesto loro di buttarsi meno in area?
“Anche la Roma ha segnato con diversi giocatori, è un segnale di coralità e di saper trovare il gol con caratteristiche diverse. Una squadra che realizza di più poi certamente porta a segnare anche tanti giocatori”
Finora abbiamo visto tante “squadre” diverse. Siete ancora alla ricerca di voi stessi o è perché avete tante soluzioni?
“Centrocampo e difesa sono molto simili in tutte le partite, sono sempre quelli, così come gli esterni. Non vedo tutta questa varietà. Davanti sì, abbiamo avuto varietà perché siamo alla ricerca di più soluzioni. E poi all’inizio non c’erano Dybala e Bailey. Ma il mio obiettivo iniziale era dare solidità a un nucleo di squadra e poi inserire gli altri, non ho visto tutta questa varietà. Poi io uso sempre le 5 sostituzioni anche se non mi piacciono, è un calcio diverso. Non c’è più il calo finale, prima le partite erano più belle e dovevi saper stare nei 90′. Ora sembra basket. Ma pur non piacendomi le uso sempre tutte”
Novità su Ferguson che si è fatto male? Dovbyk? E come ha visto Bailey?
“Dovbyk è in crescita, quando inizi ad avere occasioni come lui poi timbri anche. Ferguson ha una distorsione alla caviglia, starà fermo 1-2 settimane. Con Bailey abbiamo accelerato un po’, non pensavo di farlo giocare così presto dopo tanti mesi di inattività. E’ solo una questione di condizione perché è guarito perfettamente”
Quanto aiuta la sua esperienza e quella di Allegri in Serie A?
“Speriamo aiuti sempre. Sicuramente conta ma ogni anno è un campionato diverso e in questo ogni partita ha diverse partite al suo interno. Ogni partita ha una lettura: cambiano, sono equilibrate. Si dice sempre, ma quest’anno il campionato è più equilibrato del solito”
Soulé risente del cambio di sistema di gioco? O è solo stanco?
“Sta facendo bene ma è quello che sta giocando di più. Spende molto a dover sempre dribblare, saltare l’avversario… Fa sempre prestazioni di livello, se esce non è per demerito”
Ci spiega la gestione di Pellegrini?
“Ma se ha giocato sempre… Poi è normale che avendo 25 giocatori, 11 giocano e 14 stanno fuori. Lui gioca, fa bene, qual è il problema? Prendete il buono di quello che c’è e non parliamo sempre di titolari e non titolari. Lei chi vorrebbe togliere? Se mi dice che deve giocare Pellegrini mi deve dire anche chi vuole togliere…”


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