San Siro Inter, la maggioranza ha una strategia per raggiungere i quorum: oggi il voto decisivo! | OneFootball

San Siro Inter, la maggioranza ha una strategia per raggiungere i quorum: oggi il voto decisivo! Ecco cosa filtra

Oggi a Milano si scrive un capitolo cruciale per il futuro di San Siro. Il Consiglio comunale si riunisce per discutere e votare la delibera relativa alla cessione dello stadio e delle aree circostanti ai due club milanesi, Inter e Milan, che attendono con grande attenzione l’esito della seduta. Dopo i rinvii delle scorse settimane, il tema arriva finalmente a un punto di svolta che potrebbe incidere in maniera significativa sulle strategie di entrambe le società.

Secondo quanto riportato dal Corriere di Milano, la maggioranza ha predisposto una strategia per evitare nuove interruzioni: per rendere valida la seduta di oggi, sarà sufficiente la presenza di 15 consiglieri in Aula, contro i 25 richiesti in precedenza. Una mossa che consente di arrivare al voto senza il rischio che il numero legale faccia saltare la discussione.

I numeri della maggioranza e le incognite

Il centrosinistra, che può contare su 32 consiglieri più il sindaco, al momento ha dalla sua 23 voti favorevoli, mentre sono sette i consiglieri dichiaratamente contrari. Restano in bilico le posizioni di Monica Romano, esponente del Partito Democratico, e di Marco Fumagalli, capogruppo della Lista Sala. Il loro eventuale “sì” porterebbe il totale dei favorevoli a quota 25, garantendo un margine di sicurezza.

Gli emendamenti in arrivo

Per convincere i consiglieri ancora incerti, verranno depositati tre emendamenti alla delibera. Il primo prevede l’introduzione di una “white list” di imprese non soggette a infiltrazioni mafiose nei settori più a rischio; il secondo punta a chiarire i costi di bonifica relativi al Parco dei Capitani; il terzo propone alcune misure per la tutela della salute dei residenti nella zona di San Siro.

L’opposizione resta compatta

Sul fronte opposto, le forze di opposizione hanno ribadito di non voler offrire alcun sostegno alla maggioranza. La linea condivisa resta quella del voto contrario o, in alternativa, dell’uscita dall’Aula per impedire che la maggioranza possa contare su un appoggio esterno.

La giornata odierna potrebbe quindi rivelarsi decisiva per comprendere se Inter e Milan potranno davvero programmare il futuro in un nuovo stadio o se lo scenario resterà incerto ancora a lungo.