Inter News 24
·23 September 2025
San Siro Inter, nerazzurri in linea col Milan: ma la maggioranza è divisa! Lunedì la giornata chiave

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·23 September 2025
Quella che si appresta a cominciare sarà una settimana cruciale per il destino di San Siro. Dopo mesi di discussioni e rinvii, il Consiglio comunale di Milano è finalmente pronto a votare sul futuro dello stadio. Lunedì, alle 16.30, il Consiglio prenderà in esame il progetto che prevede la demolizione di San Siro e la costruzione di un nuovo impianto. Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, quella di lunedì sarà una giornata decisiva: “L’aria, se non si fosse capito, è tesa”.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha già dichiarato che voterà a favore della vendita ai club, dando il via libera al progetto di costruzione del nuovo stadio. Tuttavia, all’interno della maggioranza politica ci sono divergenze, con i consiglieri di Europa Verde apertamente contrari. In questo scenario di incertezze politiche, Inter e Milan, dopo mesi di silenzio, hanno deciso di esporsi, con dichiarazioni pubbliche a favore della necessità del nuovo stadio per il futuro dei club e della città. Entrambe le società sottolineano che San Siro non è più idoneo per le sfide del futuro, come dimostrato anche dal fatto che non è stato incluso tra gli stadi scelti per Euro 2032.
La posizione dei due club è chiara: San Siro, sebbene iconico, non può essere ristrutturato senza incorrere in costi eccessivi. Il Meazza necessiterebbe di una manutenzione costante e costosa, e diverse aree, come il terzo anello, non sono più agibili. I club si sono detti pronti a investire sulla demolizione del vecchio impianto e sulla costruzione di una nuova casa per il calcio milanese.
Rimandare la decisione, per quanto auspicato da alcuni, non sembra più possibile. La maggioranza di centro-sinistra, infatti, si trova sul filo, con la necessità di raggiungere almeno 25 voti. Se il Consiglio approvasse la vendita, Inter e Milan dovranno affrontare i ricorsi legali annunciati, con l’incertezza dell’approvazione finale del progetto. Sarà solo l’inizio di un lungo cammino, che si preannuncia ricco di ostacoli burocratici e legali.