Juventusnews24
·24 novembre 2025
Adani ci va giù pesante sulla Juventus: «Mancano leadership e personalità, manca il livello da Juve. E poi c’è un dato agghiacciante». La dura critica dopo l’1-1 del Franchi

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Il pareggio per 1-1 al “Franchi” contro la Fiorentina ha allungato la striscia di risultati utili della Juventus, ma non ha convinto la critica. Se Luciano Spalletti vede il bicchiere mezzo pieno per la reazione della squadra, l’opinionista Lele Adani, intervenuto nel corso de La Nuova DS, ha bocciato senza appello la prestazione e lo stato di salute dei bianconeri, lanciando un allarme rosso sulla sterilità offensiva.
L’analisi dell’ex difensore parte da un confronto impietoso con le realtà di media classifica. “Se parliamo di Bologna, Como o Lazio, ce la fanno con dignità e idee. Ma se dobbiamo parlare di Juve, allora manca tantissimo“, ha esordito Adani.
Secondo il commentatore, alla squadra di Spalletti mancano le fondamenta minime per il blasone del club: “Manca la leadership, manca la qualità nel gioco, manca il ritmo, manca la personalità“. Non si tratta di nostalgia per il passato, ma di competitività attuale: questa Juve, per Adani, “non fa paura agli altri“.
Ma il vero atto d’accusa riguarda l’attacco. Adani ha evidenziato una statistica che definisce “agghiacciante“: in Serie A, un attaccante della Juventus non segna su azione da circa 90 giorni (dalla sfida col Parma alla seconda giornata).
L’opinionista ha passato in rassegna il reparto, non risparmiando nessuno. Da Dusan Vlahovic, definito “super pagato” ma poco efficace, ai nuovi acquisti Loïs Openda e Jonathan David che secondo Adani “non stanno facendo niente“. Si salva solo il talento di Kenan Yildiz, riconosciuto come “vero fenomeno“, ma che da solo non basta.
La conclusione è una sentenza tattica. Citando il detto americano secondo cui “gli attacchi vendono i biglietti e le difese vincono i campionati“, Adani ha sottolineato come la Juve attuale fallisca in entrambi gli aspetti: “Resta vulnerabile dietro e poco producente davanti“. Un’analisi che mette pressione a Spalletti in vista della decisiva trasferta di Champions a Bodø.









































