Adani esalta Bonny: «Un salto nelle gerarchie di Chivu». E le statistiche sono impressionanti | OneFootball

Adani entusiasta per questo avvio di stagione di Bonny: già 4 gol e 5 assist in soli 514 minuti tra Serie A e Champions

L’Inter ha trovato in Ange-Yoan Bonny una delle rivelazioni più brillanti di questo avvio di stagione. L’attaccante francese, arrivato in estate dal Parma, sta conquistando sempre più spazio nelle rotazioni di Cristian Chivu, grazie a prestazioni di grande efficacia e continuità. Nel match contro la Lazio, il numero 20 nerazzurro ha firmato un’altra rete pesante, sfruttando alla perfezione un assist di Federico Dimarco e confermandosi una pedina fondamentale nello scacchiere offensivo dell’allenatore romeno.

A sottolinearne la crescita è stato Lele Adani, intervenuto alla Domenica Sportiva: «Non ha fatto rimpiangere Thuram? Secondo me lui è un calciatore che sente l’importanza dei compiti. Se gioca con Lautaro fa bene, se gioca con Thuram fa bene. Può giocare con entrambi. È un titolare che parte da riserva, ma quando gioca esegue perfettamente ciò che gli viene chiesto. Era forte già a Parma, ma segnava poco. Qui è partito talmente bene che è normale sia davanti anche a Pio Esposito».

L’incredibile crescita nei numeri: confronto tra Parma e Inter

I dati parlano chiaro e rendono giustizia alle parole di Adani. Nella stagione 2024/25 con il Parma, Bonny aveva disputato 38 partite tra Serie A e Coppa Italia, totalizzando 6 gol e 4 assist in 2.604 minuti giocati. Numeri discreti per un giovane alla prima esperienza da titolare, ma ancora distanti da quelli di un attaccante da top club.

All’Inter, invece, l’impatto è stato devastante. In appena 15 presenze complessive tra campionato e Champions League, per un totale di soli 514 minuti, Bonny ha già realizzato 4 gol e 5 assist, contribuendo direttamente a una rete ogni 57 minuti. Una statistica eccezionale che ne certifica l’efficacia e la rapidità di adattamento al nuovo contesto tattico.

Il salto di qualità è evidente: oggi Bonny non è più una semplice alternativa, ma un attaccante completo, capace di legare il gioco, attaccare la profondità e finalizzare con precisione. Chivu lo considera una risorsa preziosa e, con questi numeri, la sensazione è che il francese stia solo cominciando a mostrare il suo vero potenziale.