Juventusnews24
·25 dicembre 2025
Adeyemi diventa un caso al Borussia Dortmund: «Dovrebbe dedicarsi al golf o al tennis». Cosa è successo

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Il compleanno numero 116 del Borussia Dortmund è stato parzialmente rovinato da un caso mediatico che ha visto come protagonista negativo Karim Adeyemi. Durante il match vinto per 2-0 contro il Borussia Monchengladbach, l’esterno offensivo classe 2002 è finito sotto i riflettori non per una giocata tecnica, ma per una reazione furiosa al momento della sua uscita dal campo al 60° minuto.
L’allenatore Niko Kovac ha scelto di richiamarlo in panchina per inserire Beier — mossa poi rivelatasi azzeccata visto il gol del raddoppio firmato proprio dal subentrato — scatenando però l’ira del giovane talento tedesco. Adeyemi, visibilmente stizzito, ha tentato di imboccare direttamente la via degli spogliatoi del Signal Iduna Park, venendo però bloccato con fermezza dal direttore sportivo Sebastian Kehl, che sedeva in panchina. Lo stesso Kehl ha poi preannunciato ai media l’arrivo di una sanzione disciplinare, stanco di un comportamento recidivo che si era già manifestato nelle settimane precedenti.
Nonostante uno score stagionale di tutto rispetto, con 6 reti e 3 assist collezionati in 22 presenze complessive, l’atteggiamento di Adeyemi è stato duramente stigmatizzato da Kovac nel post-partita: «Oggi non è stato bravo, per questo la sostituzione è giustificata. Bisogna anche essere consapevoli dei propri errori».
Ancor più tagliente è stato il commento dell’ex calciatore e opinionista Didi Hamann. Intervenendo ai microfoni di “Sky90”, Hamann non ha usato giri di parole per criticare la maturità del calciatore: «Se non vuole essere sostituito, dovrebbe dedicarsi al tennis o al golf. Capisco perché Kehl sia stufo di lui. Ogni settimana, ogni due settimane, gli esce qualcosa di bocca. E non è poi così bravo. Se segnasse 25 gol o più, gli direi: ‘Fai quello che vuoi’. Ma non è poi così bravo». Parole che pesano come macigni sul futuro del ragazzo, chiamato ora a una risposta sul campo e a un cambio di rotta comportamentale. Il giocatore è stato a lungo, negli scorsi mesi, accostato alla Juventus.
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