Adriano a Prime: «Ringrazio Seedorf per la punizione di Madrid, Lautaro merita il coro» | OneFootball

Adriano rilascia delle dichiarazioni molto speciali dove svela il suo legame con i nerazzurri e sulla punizione calciata contro il Real Madrid

Intervistato a Prime Video, Adriano ha parlato del suo legame con l’Inter, dei tifosi nerazzurri e dei momenti indimenticabili, tra cui la sua celebre punizione contro il Real Madrid in Champions League.

«Bello avere delle persone e dei tifosi che si ricordano di quello che ho fatto. Sono felice di vedere di essere ancora nei cuori dei tifosi dell’Inter, è un piacere enorme. Ringrazio tutti per quello che hanno fatto per me e per quello che fanno ancora», ha dichiarato l’ex attaccante. Il legame con i tifosi è un aspetto fondamentale per Adriano, che non nasconde la sua gratitudine per l’affetto che continua a ricevere anche a distanza di anni. A proposito del suo famoso gol su punizione contro il Real Madrid, ha raccontato: «Sì perché mi ha fatto battere la punizione che voleva battere Materazzi. Grazie Seedorf». Il compagno di squadra olandese gli permise di calciare quella punizione, che poi divenne uno dei momenti più memorabili della sua carriera in nerazzurro.

Inoltre, Adriano ha parlato di Zlatan Ibrahimovic, definendolo «il migliore» dei compagni con cui ha giocato, lodando la sua qualità e leadership. Nonostante non abbia mai giocato con Ronaldo Nazário nell’Inter, ha riconosciuto il talento straordinario del brasiliano. Sui tifosi, l’ex Imperatore ha anche detto: «Con questo coro puoi fare davvero delle cose straordinarie». Riferendosi al sostegno che Lautaro Martínez riceve ora dai tifosi, Adriano ha sottolineato quanto sia importante per un giocatore sentirsi sostenuto, e ha esprimere il suo affetto per il capitano attuale, che condivide il suo stesso amore per l’Inter.

Infine, Adriano ha concluso dicendo: «Qua e al Flamengo sono amato, ma qua è diverso perché sono diventato un giocatore importante». Il suo legame con i tifosi nerazzurri è unico, e la sua storia all’Inter resta una delle più belle nella memoria del club.