Akanji dal ritiro della Svizzera: «Perché l’Inter? Mi volevano anche altri ma avevo le idee chiare! La mia prima maglia da calcio fu di quell’ex nerazzurro» | OneFootball

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·3 settembre 2025

Akanji dal ritiro della Svizzera: «Perché l’Inter? Mi volevano anche altri ma avevo le idee chiare! La mia prima maglia da calcio fu di quell’ex nerazzurro»

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Il nuovo difensore dell’Inter, Manuel Akanji, ha parlato dal ritiro con la Svizzera svelando i motivi che lo hanno spinto a scegliere i nerazzurri

Intervenuto in conferenza stampa mentre si trova in ritiro con la Svizzera, l’ultimo colpo del calciomercato Inter, Manuel Akanji, ha raccontato com’è nato il suo trasferimento in nerazzurro.

IL RACCONTO DELL’ULTIMO GIORNO DI MERCATO – «Lunedì il mio agente mi ha informato che sarebbe potuto succedere qualcosa con l’Inter. È stato un po’ un tira e molla. Così sono arrivato in Nazionale come al solito, ho pranzato e poi sono andato a Milano».


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DI CHE CAMBIAMENTO SI TRATTA? – «È ancora difficile accettare tutto. Ora ci stiamo trasferendo e ci sono un sacco di cose da sistemare. Sono incredibilmente emozionato. È ovviamente un po’ diverso dal mio precedente trasferimento, perché ora sono con la nazionale, che è dove ora è concentrata l’attenzione. Non ho nemmeno avuto la possibilità di salutare i miei compagni del City, ma voglio assolutamente farlo di nuovo e fare una cena d’addio, per un arrivederci come si deve».

GUARDIOLA NON ERA PIÙ UN MIO ESTIMATORE? – «Eravamo sei difensori centrali. Ci ha detto apertamente che non sarebbe stato facile. E così è stato. Alla fine non è stato facile per me, ma ero consapevole della concorrenza. All’Inter non ho dovuto pensarci due volte. Il vantaggio lì è che giocano con una difesa a tre. Ma non sarà facile in nessun club».

SU SOMMER – «Non vedo l’ora di incontrare Yann; mi ha contattato brevemente».

PERCHÉ L’INTER? – «C’erano altre opzioni. Non è stato facile per il mio agente, ma avevo le idee chiare. Volevo continuare a giocare ai massimi livelli europei, e con l’Inter ci sono riuscito sicuramente».

POCHE PARTITE PER ME ULTIMAMENTE – «Ho avuto un’esperienza simile tre anni fa. Ora ho giocato nel Mondiale per club e ho saltato qualche partita di recente, ma non sono preoccupato».

IN VISTA DELLA PARTITA COL KOSOVO – «Siamo stati in vantaggio due volte nelle ultime partite e abbiamo subito il pareggio nel finale. Non è certo un avversario facile; dobbiamo essere forti e pronti fin dal primo minuto».

COLLEGAMENTO CON L’INTER? – «La mia prima maglia da calcio è stata quella di Christian Vieri dell’Inter. L’Inter aveva già provato ad ingaggiarmi tre anni fa. Anche il fidanzato di mia sorella è un grandissimo tifoso dell’Inter. Ecco perché ho già un legame con il club».

SU SAN SIRO – «Non vedo l’ora di giocare la prima partita a San Siro. La nostra prima partita sarà in trasferta, ma dopo non vedo l’ora».

COSA ASPETTARSI DAL CAMPIONATO ITALIANO – «È davvero bello poter dimostrare il proprio valore in un nuovo club, in un nuovo paese e in un nuovo campionato».

COSA NE PENSA IL CT YAKIN DEL MIO TRASFERIMENTO? – «Non ho ancora avuto molto tempo per parlarne con lui. Ma sarà sicuramente felice se potrò continuare a giocare ai massimi livelli».

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