Akanji si racconta: «San Siro è speciale, spero di vincere tanti trofei Inter. La mia prima maglia era sua» | OneFootball

Akanji si racconta a On Board su Inter Tv. L’ex difensore del Manchester City ha parlato delle sue origini, della sua famiglia e delle aspettative

Manuel Akanji, difensore dell’Inter, ha condiviso con entusiasmo il suo percorso calcistico e le sue esperienze personali nel programma ‘On Board’ di Inter TV. L’ex difensore del Manchester City ha iniziato parlando delle sue radici a Wiesendangen, una cittadina svizzera dove è cresciuto, anche se non è il luogo in cui è nato.

SULLA SUA INFANZIA E FAMIGLIA – «E’ la mia città, non dove sono nato, ma mi ci sono trasferito davvero poco dopo, qualche settimana dopo che sono nato, ci siamo trasferiti tutti lì. Ho vissuto lì fino a 19-20 anni, è dove sono cresciuto e dove ho iniziato a giocare a calcio».

IL PRIMO TROFEO VINTO – «Ricordo il primo trofeo vinto da calciatore professionista con il Basilea, abbiamo vinto campionato e coppa. Era a Ginevra contro il Sion, che era una squadra solida. Abbiamo fatto una grande partita e fu bello avere la mia famiglia lì».

L’ESPERIENZA A SAN SIRO – «Mi sa che avevo anche segnato contro l’Inter quando giocavo al Dortmund. L’atmosfera era incredibile, non vedo l’ora di giocare a San Siro».

L’INTER NEL CUORE – «La mia prima maglia è stata di Vieri, l’Inter era già parte di me, anche se non ero tifoso interista. Seguivo l’Inter perché è stata una delle squadre migliori d’Italia negli ultimi anni. Spero di vincere più trofei possibile e di far parte di questi successi. Voglio giocare, in qualsiasi ruolo va bene. Voglio migliorare, sia come giocatore che come persona, queste sono le cose più importanti».

L’OBIETTIVO FUTURO – «Voglio giocare, in qualsiasi ruolo va bene. Voglio migliorare, sia come giocatore che come persona».