Allegri Milan, 100 giorni sulle montagne russe! Livornese tranquillo e con un obiettivo chiaro in mente: messaggio a Milanello | OneFootball

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·6 settembre 2025

Allegri Milan, 100 giorni sulle montagne russe! Livornese tranquillo e con un obiettivo chiaro in mente: messaggio a Milanello

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Allegri Milan, il tecnico livornese è tornato da 100 giorni sulla panchina rossonera: l’obiettivo è riportare il club in Champions League

Il 30 maggio 2025 ha segnato l’inizio del secondo capitolo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan. Un ritorno a tinte forti, fortemente voluto dalla dirigenza rossonera per riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. Oggi, 6 settembre 2025, sono trascorsi esattamente 100 giorni da quell’annuncio, un lasso di tempo che, nel mondo del calcio, solitamente si presta a un primo, parziale bilancio. Tuttavia, come sottolineato anche da Tuttosport, questi primi tre mesi rossoneri sono stati tutto tranne che lineari, un vero e proprio viaggio sulle “montagne russe” che rende quasi impossibile tracciare un bilancio definitivo.

Le ragioni di questa turbolenza sono molteplici. In primis, il calciomercato, gestito dal neo-direttore sportivo Tare, si è rivelato più complesso del previsto. Le aspettative erano alte, ma la realtà si è scontrata con una serie di trattative sfumate e obiettivi difficili da raggiungere. La rosa, pur con alcuni innesti di valore, non sembra ancora completa e perfettamente bilanciata per competere su più fronti. L’arrivo di Allegri ha senza dubbio portato una nuova filosofia di gioco e un’attenzione maniacale alla fase difensiva, ma il tempo a disposizione per assimilarla è stato poco e le amichevoli estive hanno mostrato un Milan ancora in rodaggio, alla ricerca di una propria identità.


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A tutto ciò si sono aggiunti una serie di casi interni che hanno ulteriormente complicato il quadro. Dal futuro incerto di alcuni giocatori chiave fino a frizioni mai confermate tra dirigenza e staff tecnico, l’ambiente rossonero non è stato dei più sereni. Eppure, nonostante le difficoltà, Massimiliano Allegri continua a lavorare con un obiettivo chiaro e ben impresso nella mente: riportare il Milan in Champions League. Un traguardo non semplice, specialmente se si considera quanto le concorrenti, come Juventus, Inter e Napoli, si siano attrezzate per il medesimo obiettivo.

Il ritorno di Allegri al Milan è stato accolto con un mix di speranza e scetticismo. I suoi successi passati, in particolare lo Scudetto del 2011, sono un ricordo indelebile per i tifosi, ma le dinamiche del calcio sono cambiate e la concorrenza è sempre più agguerrita. In questi 100 giorni, abbiamo visto un allenatore che ha saputo imporre la propria autorità, lavorare con discrezione e concentrarsi sul campo, isolandosi dal rumore esterno. Il suo approccio pragmatico è una garanzia per la società, ma i risultati si vedranno solo nel lungo periodo.

In conclusione, i primi 100 giorni di Massimiliano Allegri al Milan sono stati un periodo di adattamento e di costruzione, segnato da sfide e incertezze. Tracciare un bilancio sarebbe prematuro e ingiusto. L’unica certezza è l’impegno dell’allenatore per raggiungere l’ambizioso obiettivo Champions. La stagione è appena iniziata e c’è ancora tutto il tempo per invertire la rotta e dimostrare che la scommessa fatta dalla dirigenza rossonera è stata quella giusta. La strada è in salita, ma il Milan di Allegri ha tutte le carte in regola per affrontare il viaggio.

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