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·24 novembre 2025
Allenamento Bodo Glimt pre Juve: c’è un punto interrogativo per Knutsen, un talento dei norvegesi a rischio per il match di Champions. Ultimissime

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·24 novembre 2025

La marcia di avvicinamento alla sfida decisiva di Champions League è iniziata, ma le condizioni che attendono la Juventus in Norvegia sono estreme. Il Bodø/Glimt si prepara a ospitare i bianconeri in un clima polare, che sta condizionando pesantemente la vigilia del match. Mentre la squadra di Luciano Spalletti partirà verso il Nord, i padroni di casa hanno svolto la seduta di rifinitura in un contesto surreale, tra neve, freddo e accorgimenti tattici specifici.
La città di Bodø si è svegliata sotto una fitta coltre di neve. Le strade sono imbiancate e le temperature rigide hanno costretto il tecnico Kjetil Knutsen a una scelta logistica obbligata. La squadra norvegese, infatti, non si è allenata all’aperto, ma è scesa in campo in una struttura al chiuso, sfruttando un terreno in erba sintetica di ultima generazione.
Questa decisione conferma i timori della vigilia in casa Juve: la superficie di gioco sarà un fattore determinante. Il sintetico, molto più veloce e duro dell’erba naturale, favorisce il gioco rapido dei norvegesi e rappresenta un’insidia muscolare per i bianconeri.
Sul fronte della formazione, l’osservato speciale è Jens Petter Hauge. L’esterno offensivo classe 1999, vecchia conoscenza della Serie A per il suo passato al Milan (dove ha mostrato lampi di classe cristallina), non è al meglio.
Reduce da un recente infortunio, Hauge ha svolto un lavoro personalizzato, separato dal resto del gruppo. La sua presenza è in forte dubbio: lo staff medico farà di tutto per recuperarlo, consapevole che la sua tecnica e la sua esperienza internazionale sono fondamentali per impensierire la retroguardia juventina.
Ma l’allenamento odierno ha svelato anche un dettaglio tattico che potrebbe fare la differenza. Il Bodø/Glimt ha dedicato una parte significativa della sessione a uno schema specifico: le rimesse laterali lunghe.
I norvegesi hanno provato ripetutamente questa soluzione, trasformando le rimesse in zona d’attacco in veri e propri calci d’angolo. Sfruttando la gittata dei propri laterali e la fisicità dei saltatori, il Bodø punta a mettere pressione alla difesa della Juventus con palle alte e mischie in area piccola. Spalletti è avvisato: nel gelo del Circolo Polare Artico, il pericolo può arrivare anche con le mani.









































