gonfialarete.com
·24 ottobre 2025
Ancelotti, la figlia rivela: “Gattuso non ha più chiamato papà, ci è rimasto male”

In partnership with
Yahoo sportsgonfialarete.com
·24 ottobre 2025

Katia Ancelotti, figlia del commissario tecnico del Brasile Carlo Ancelotti, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha raccontato alcuni episodi inediti della carriera del padre, svelando anche particolari legati al rapporto ormai interrotto con Gennaro Gattuso.
Un legame che per anni ha rappresentato un simbolo del Milan vincente dei primi anni 2000, ma che oggi sembra appartenere al passato.
“Non si sono più sentiti, papà ci è rimasto male”
Nel corso dell’intervista, Katia Ancelotti ha parlato apertamente della fine del rapporto tra suo padre e l’ex centrocampista rossonero, oggi allenatore della nazionale azzurra: “Non si sono più visti né sentiti. Papà ci è rimasto male e non fa finta di niente. Rino non lo ha mai più chiamato. Probabilmente si rivedranno al Mondiale, ci auguriamo tutti che l’Italia si qualifichi. Sarebbe bellissimo rivederli di fronte in una finale Brasile-Italia.”
La figlia del tecnico ha poi ricordato con orgoglio un precedente storico tra le due Nazionali: “L’ultima finale tra Brasile e Italia fu nel 1994. Papà era il vice di Sacchi. Gattuso? All’epoca non c’era ancora, è un dato di fatto, è storia.”
Un legame nato al Milan e interrotto nel tempo
Il rapporto tra Ancelotti e Gattuso ha radici profonde. Insieme hanno scritto pagine memorabili della storia del Milan, conquistando due Champions League (2003 e 2007), uno Scudetto, due Supercoppe europee e un Mondiale per club. Gattuso, considerato da Ancelotti uno dei simboli del suo Milan, era apprezzato per la sua grinta e dedizione, qualità che incarnavano perfettamente lo spirito della squadra.
Tuttavia, con il passare degli anni e l’avvio delle rispettive carriere da allenatori, i rapporti si sarebbero progressivamente raffreddati, probabilmente associabile all’avvicendamento di Carletto e Rino sulla panchina del Napoli. La stessa Katia ha sottolineato come la distanza non sia frutto di dissidi pubblici, ma di un silenzio che si è protratto nel tempo.
Ancelotti, dal Milan alla Seleção: un percorso senza fine
Oggi Carlo Ancelotti, dopo una carriera che lo ha visto vincere in Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Spagna, siede sulla panchina del Brasile, primo allenatore italiano della storia della Seleção. Un percorso straordinario che lo ha reso uno dei tecnici più vincenti e rispettati al mondo.
Per il tecnico emiliano, che ha costruito rapporti solidi con molte delle sue ex stelle — da Maldini a Kaká, da Shevchenko a Cristiano Ronaldo — la distanza con Gattuso rappresenta una ferita personale più che professionale.
Un possibile incontro mondiale
Katia Ancelotti, nell’intervista, ha lasciato aperta la possibilità di un futuro incontro tra i due: “Probabilmente si rivedranno al Mondiale, se l’Italia si qualificherà. Sarebbe una grande emozione, per noi e per tutti i tifosi. Una finale Brasile-Italia avrebbe un sapore speciale, anche simbolico.”
Un’eventuale sfida tra Ancelotti e Gattuso, da avversari in panchina, potrebbe riaccendere un legame che ha segnato un’epoca del calcio italiano e mondiale.









































