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·4 dicembre 2025

Anche il Bayern nel mirino dei fondi: EQT voleva una quota del club

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Il Bayern Monaco, principale società calcistica della Bundesliga tedesca, ha avuto quest’anno dei colloqui con EQT per la vendita di una quota di minoranza della società bavarese al fondo di private equity, in un’operazione che avrebbe riacceso l’acceso dibattito nazionale sui pro e contro dell’ingresso dei capitali privati nel calcio. Lo riporta il Financial Times.

Le trattative si sono interrotte quando il direttore finanziario del Bayern, Michael Diederich – referente di EQT all’interno del club – ha lasciato l’incarico la scorsa estate per diventare co-responsabile del corporate banking di Deutsche Bank. Il fondo EQT è un operatore di private equity svedese sponsorizzato dalla famiglia Wallenberg, una delle più ricche e potenti famiglie di imprenditori svedesi con interessi che vanno da Saab a Ericcson, da Electrolux ad ABB. Qualche anno fa – nel periodo della trattativa con BC Partners – la società fu accostata anche a un possibile ingresso nell’Inter.


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I tifosi tedeschi sono storicamente molto critici verso gli investimenti esterni nel calcio: proteste diffuse hanno spinto la lega tedesca, lo scorso anno, a bloccare i colloqui su un potenziale investimento da parte di fondi di private equity. Con poche eccezioni, i club tedeschi sono soggetti alla regola del “50+1”, che stabilisce che i soci devono detenere la maggioranza dei diritti di voto, impedendo di fatto alle entità commerciali di assumere il controllo.

L’ascesa dell’RB Lipsia, club tedesco cresciuto grazie ai finanziamenti del produttore di energy drink Red Bull, ha portato molti critici a etichettarlo come un “club di plastica”. L’insieme dei soci del Bayern Monaco possiede il 75% del club, mentre le restanti quote sono divise in parti uguali tra tre colossi tedeschi: Adidas, Audi e Allianz.

Lo statuto del club prevede che i soci detengano il 70% della controllata che gestisce le operazioni delle squadre di calcio, lasciando quindi un potenziale 5% cedibile a un partner esterno. Persone a conoscenza del dossier hanno riferito al Financial Times che non ci sono indicazioni che Adidas, Audi o Allianz intendano ridurre la propria partecipazione.

Il Bayern Monaco, che conta più di 432.000 soci, è da decenni il club più vincente della Germania: ha conquistato 12 degli ultimi 13 titoli di Bundesliga e raggiunge regolarmente le fasi finali della Champions League. I colloqui con i bavaresi mostrano il crescente interesse di EQT per il mondo dello sport, mentre il maggiore fondo di private equity in Europa è alla ricerca di operazioni di alto profilo che possano attirare investitori retail.

La società svedese, che gestisce quasi 270 miliardi di euro di asset, ha discusso recentemente anche di una possibile collaborazione con Arctos, investitore specializzato nello sport. Non è chiaro quale fondo di EQT avrebbe investito nel Bayern Monaco se i colloqui fossero andati a buon fine.

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