🤔 Angelozzi ritrova il Frosinone: “Ciclo finito, era il momento giusto per lasciare. Retrocessione? Tante squadre non si sono comportate bene” | OneFootball

Trasferitosi in estate al Cagliari dopo l’ottima – nel complesso – esperienza pluriennale a Frosinone, Guido Angelozzi è intervenuto a Kick Off in vista del match di Coppa Italia che lo vedrà, oggi alle ore 17:00 all’Unipol Domus, affrontare il suo recente passato.

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Ecco quanto ripreso da AleFrosinone.it:

“Sarà una partita speciale e sarà un piacere rivedere quella che per anni è stata la mia famiglia calcistica. Sono stato 5 anni a Frosinone e mi sono sempre sentito a casa. Lì ho tantissimi amici e ho trovato una persona, il presidente Stirpe, che mi ha fatto lavorare come piace a me.

Il Frosinone che ha giocato in Serie A sarà difficile da ripetere per la qualità dei giocatori: penso a Soulé, Barrenechea e Brescianini che giocano la Champions League, per non parlare di Kaio Jorge che è capocannoniere del campionato brasiliano ed è stato convocato in nazionale da Ancelotti. Era una rosa fortissima, purtroppo tante squadre nel finale di stagione non si sono comportate bene.

Lo scorso anno è stata una stagione particolare, con tanti infortuni e sfortuna, ma c’erano tanti giocatori molto forti che stanno facendo benissimo adesso come Kvernadze e Ghedjemis che sono i miei pupilli. Ho visto il Frosinone a Monza e sono stato nel ritiro del Terminillo: è una squadra ben allenata che se la giocherà con tutti. Se ho rimpianti? Sappiamo la storia di Huijsen nel gennaio 2024, avevamo le carte già firmate e poi il giocatore ha scelto di andare alla Roma.

A Frosinone si era chiuso un ciclo, l’ho capito l’anno scorso che era meglio lasciare e dare spazio ad altri. Si è presentata la possibilità Cagliari ma già avevo comunicato alla società che volevo andare via. Era il momento giusto per lasciare.

A Cagliari siamo partiti benissimo ma è solo l’inizio, abbiamo un allenatore forte che per me è un predestinato e una squadra molto giovane. Speriamo di continuare così”.