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·21 novembre 2025
🔥 Anticipo FOLLE al Ceravolo: il Catanzaro sfiora la rimonta col capolavoro di Buso, Corazza firma il 3-3 nel recupero

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Termina 3-3 l’anticipo del Ceravolo, valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie B, tra Catanzaro e Pescara. Delfino avanti due volte con Di Nardo e Corazza, ma ripreso altrettante volte da Brighenti prima e Pittarello poi. Poco dopo l’80’, un capolavoro di Buso dà l’illusione della rimonta ai calabresi, cancellata però dalla doppietta di Corazza in pieno recupero.
La prima occasione della gara è targata Delfino dopo circa due giri di lancette: bella verticalizzazione di Valzania per Di Nardo, il quale sguscia via alla difesa giallorossa e aggancia alla grande l’invito del compagno, spedendo però poi alto con il sinistro. Il Catanzaro risponde al 5′ con un destro dal limite di D’Alessandro: Desplanches blocca centralmente.
All’8′ nuova tegola per Oliveri che, nel tentativo di inseguire D’Alessandro, si ferma toccandosi dietro la coscia: al suo posto dentro Corazza. Nel mentre, Iemmello si era visto deviare in angolo un sinistro, su assist proprio dell’ex Pisa e Monza, dall’altezza del dischetto del rigore.
All’11’ gli ospiti passano: Tonin manda in porta con un pregevole tocco di prima Di Nardo (dopo un’intelligente imbucata di Corbo), il quale brucia Di Chiara e batte Pigliacelli con il sinistro sotto le gambe. Difesa calabrese messa in maniera tutt’altro che ordinata.
Al 18′ Pescara a un soffio dal raddoppio, con i due attaccanti che si scambiano questa volta di ruolo: Di Nardo manda in porta Tonin che con il sinistro va ad un soffio dal secondo palo. Abbaglio del Sig. Massimi, nel frangente, con il fischietto di Termoli che vede un tocco di Pigliacelli apparentemente inesistente.
Al 21′ il Catanzaro la riprende: angolo battuto corto, cross di Cissè che manda al bar Dagasso con una finta e pesca nel cuore dell’area di rigore Brighenti, il vice-capitano giallorosso la devia da vero bomber di tacco battendo un immobile Desplanches sul secondo palo.
Pochi secondi dopo i padroni di casa avrebbero subito la chance per il 2-1: D’Alessandro si invola verso la porta ma, arrivato nei pressi di Desplanches, prova a servire incredibilmente Iemmello in area invece di calciare, facendosi così sporcare il potenziale assist dal rientro della difesa abruzzese.
Proteste dei padroni di casa al 25′ per un potenziale calcio di rigore non fischiato dal Sig. Massimi: Gravillon perde di vista Iemmello su un cross dalla sinistra e sembra trattenere per la maglia Re Pietro che (anche per questo) calcia con il sinistro in maniera sbilanciata. Per arbitro e VAR non c’è nulla.
Alla mezz’ora il Catanzaro troverebbe il goal del vantaggio: filtrante geniale di Cissè per Favasuli – dopo un’enorme lavoro spalle alla porta di Iemmello – con l’ex Bari che fredda Desplanches nel relativo duello. La bandierina dell’assistente però si alza e il VAR conferma l’offside del laterale.
Al 37′ il Pescara rimette la testa avanti: squillo dai 30 metri di Dagasso, Pigliacelli respinge così così lasciando lì il pallone per il facile tap-in di Corazza.
Al 40′ Desplanches commette una frittata su un cross dalla sinistra di D’Alessandro: Favasuli, probabilmente sorpreso dalla topica dell’estremo difensore ospite, calcia tutto solo con il destro sull’esterno della rete. Occasione ENORME cestinata!
Il portiere ospite si riscatta, però, un minuto dopo: tiro a botta sicura di Rispoli all’altezza del dischetto del rigore e tuffo plastico del numero 1 biancazzurro che salva i suoi.
Al 45′ un illegale Cissè manda praticamente in porta Favasuli con un illuminante filtrante lungo l’out sinistro: il laterale rientra sul destro ma è decisivo il rientro di Gravillon che devia in corner. Sugli sviluppi dello stesso, è ancora decisivo Desplanches che salva sulla linea di porta il colpo di testa di Oudin. Finisce così il primo tempo.
Doppio cambio per il Catanzaro a inizio ripresa: dentro Frosinini e Pittarello, fuori Di Chiara e Oudin.
Pronti via e il Catanzaro la riacciuffa proprio con l’ex Cittadella: cross dalla sinistra di Cissè, Desplanches si supera sul colpo di testa di Frosinini ma non può nulla sul tiro a porta vuota del centravanti.
Al 57′ ci prova da fuori Cissè: il destro del talentissimo di proprietà del Verona non prende però il giro giusto e si spegne oltre il secondo palo.
Il Pescara non riesce più a uscire e al 60′ Gorgone effettua due modifiche: dentro Meazzi e Caligara, fuori Squizzato e Dagasso.
Al 67′ un indomabile Favasuli ci riprova: duello vinto con Letizia sulla trequarti, assist al bacio di Iemmello e destro del laterale reggino che si spegne fuori.
Il Delfino risponde subito con Caligara: sinistro velenoso della mezzala che termina non di molto oltre la traversa.
Al 74′ Corazza si ritrova lanciato verso la porta dopo un corpo a corpo Antonini-Valzania che fa scivolare il pallone nella sua zona: il classe 2004 ritarda però troppo la conclusione facendosi rimontare dal rientro del da poco subentrato Buso.
Dall’altra parte risponde proprio l’ex Lecco: destro a giro che non ha però particolare fortuna.
All’82’, però, Buso fa esplodere il Ceravolo: destro a giro, questa volta sì, perfetto e 3-2 Catanzaro. GOLAZO del 45 giallorosso.
Al 92′, però, il Pescara ha la forza di riprenderla: schema da calcio di punizione molto defilato, Letizia tocca per Corazza che va al tiro dal limite e buca Pigliacelli con un grandissimo destro. Doppietta e 3-3!









































