Asta Fanta 2024 – Difensori, chi prendere? La divisione in fasce  | OneFootball

L’asta del fanta è il momento più importante per tutti noi fantallenatori e, in questo articolo, vi diamo una mano con i nostri consigli andando ad analizzare i difensori. Per chi gioca col modificatore di difesa è estremamente importante non sbagliare nessun colpo, poiché metterne quattro significa sacrificare un centrocampista; anche per chi si diverte al fanta senza il modificatore è obbligatorio prenderne tre buoni e pescare – a prezzo contenuto – varie sorprese. Qui tutte le indicazioni, dai top ai medi alle possibili sorprese per poi finire coi low-cost. NB: i nostri consigli sono tarati su un budget a disposizione di 500 crediti.

ultimo aggiornamento: 03/09/2024 – 17.00

Consigli, Asta Fanta: i difensori top

Theo Hernandez, Milan (credits: Getty Images via OneFootball)

Premessa importante, soprattutto per chi è alle prime armi o non si ritiene un buon fantallenatore: tra i nomi selezionati come top si può investire il massimo del budget suggerito soltanto per uno di essi, per non ritrovarsi con problemi di budget (qui come dividerlo, ruolo per ruolo). Ovviamente, se si presentano occasioni invitanti, non vanno perse.

Ovviamente per Dimarco vale un discorso quasi a se. Sappiamo quanto sia fondamentale per l’Inter e quanto sia capace di portare bonus da un momento all’altro (5 gol e 6 assist l’anno scorso): arrivare a spendere il 10% ci può stare, purché poi si punti a difensori non di primo taglio ma che possono comunque far bene. Vale lo stesso anche per Theo Hernandez, ormai una costante per la nostra Serie A e dietro all’interista, nelle statistiche, solo per tre assist. L’inizio di stagione non è stato memorabile, soprattutto per atteggiamento, ma resta uno dei top di questo campionato e va pagato per tale.

Bremer e Buongiorno, due difensori che sono stati compagni al Torino ma che oggi sono, anzi per il secondo è giusto usare il futuro, i leader di Juventus e Napoli, hanno tutte le carte in tavola per essere garanzie del 6.5 e, perché no, regalare qualche bonus. Stesso discorso per i due braccetti di Inzaghi, che l’anno scorso hanno dominato su tutti, portato qualche bonus e fatto fucine di voti altissimi (16 su 28 voti maggiori o uguali al 6.5 per Bastoni, 12 su 21 per Pavard): scenario che può ripetersi tranquillamente anche durante questa stagione.

Chiudiamo con un graditissimo ritorno, quel Robin Gosens che ci ha fatto tanto gioire in maglia Atalanta. La Fiorentina l’ha riportato in Italia e lui si è subito ripresentato con il gol del 2-2 nel finale del match contro il Monza: sembra non abbia perso le vecchie abitudini!

Consigli, Asta Fanta: alternative ai difensori top

Andrea Cambiaso, Juventus (credits:Getty Images via OneFootball)

Ovviamente qui scendiamo con le fasce di prezzo, e se l’occasione dovesse presentarsi bella ghiotta non ci impedisce di poterne prendere uno assieme a un top, facendo sempre attenzione al budget. Ecco, se vi dovesse sfuggire uno dei sei indicati sopra, potete pensare di prenderne due di questi mantenendovi, però, nei range di crediti che vi abbiamo indicato.

Per rendimento visto nella scorsa stagione, i tre della Juve, seppur non al livello top, li posizioniamo un pelo sotto e rappresentano ottime alternative. In questo caso vi suggeriamo di prenderne solo uno, per non fare un blocco bianconero. Così come per i tre del Napoli, che con Conte saranno sicuramente titolari: se Rrahmani e Di Lorenzo, l’anno scorso, rappresentavano il meglio per le fanta-difese, il loro rendimento è stato disastroso e adesso ci lega dei dubbi su un grosso investimento su di loro: fino a 20 crediti va bene, dando fiducia al lavoro di Conte.

Mister che ha voluto Spinazzola e che, se non dovesse infortunarsi, può rappresentare un valore aggiunto al Napoli e ai fantallenatori grazie alle doti che tutti noi ben conosciamo: ecco, proprio per i suoi problemi muscolari che lo attanagliano durante l’anno, non bisogna eccedere coi crediti. Infine nello stesso range rientrano Bellanova e Romagnoli, col primo che l’anno scorso è stato a dir poco devastante per chi gioca col modificatore (1 gol, 7 assist e 15 match con voti più alti del 6.5), ma è da verificare il suo inserimento nella squadra di Gasperini; il secondo è invece chiamato a un assoluto riscatto, cosa che pensiamo avverrà visto quanta meticolosità ci mette mister Baroni nel curare le proprie linee difensive.

I consigli sui migliori difensori medi

Matteo Ruggeri, Atalanta (credits: Getty Images via OneFootball)

Se invece avete scelto la strategia di non spendere grandi cifre per i difensori, e quindi non avete la possibilità di acquistare uno dei giocatori più quotati, in questa categoria ci sono quelli che fanno al caso vostro: con una spesa modica, magari allo stesso prezzo di un top, potete aggiudicarvi tre uomini con una affidabilità (e una propensione al bonus) inferiore, ma che vi permetteranno di conservare crediti per gli altri ruoli.

Si parte da giocatori comunque avvezzi al bonus come Mancini (4 gol) e Dumfries (4 gol e 3 assist), ma che durante l’anno possono darci dei motivi per cui non pagarli un prezzo eccessivo. Mancini è solito prendere davvero tantissimi cartellini gialli (9, 7 e addirittura 14 negli ultimi tre anni), mentre Dumfries fa la spola tra campo e panchina. Biraghi, sempre tiratore di piazzati della Viola, sembra essere indirizzato a ricoprire il ruolo di braccetto sinistro (oltre al perenne ballottaggio con Parisi sulla fascia). L’ultimo per questa probabile fascia di prezzo è Pavlovic, nuovo acquisto del Milan che dopo un buon europeo va valutato sulla lunga distanza in un campionato difficile tatticamente come la Serie A. Si è presentato con una grande pericolosità nell’area avversaria, ma dimostrando anche qualche difficoltà nella marcatura pura e il Milan di inizio stagione non lo sta aiutando nell’inserimento.

Nel range intermedio, Matteo Ruggeri è una buona presa. Nella passata stagione non ha trovato il gol in Serie A (mentre ce l’ha fatta in Europa League) ma ha realizzato 5 assist, terzo del campionato nella speciale classifica. Accanto a lui Angelino, un po’ deludente in fatto di bonus a dire la verità, vista la sua carriera negli anni passati. Ultimo è Darmian, jolly interista che come di consueto troverà spazio sia come braccetto difensivo che come quinto di centrocampo.

Davide Zappacosta e Sead Kolasinac possono quasi rappresentare sono un lusso. Il primo è un jolly nella fascia della Dea (piò giocare a destra e a sinistra) e unisce corsa a ottima qualità tecnica (attenzione però agli infortuni!); il bosniaco invece ha dato alla retroguardia di Gasperini quell’esperienza internazionale che è stata poi fondamentale per la vittoria dell’Europa League. Johan Vazquez è stato una delle sorprese più grandi dell’anno: oltre alle ottime prestazioni offerte, è stato pericolosissimo (e sfortunatissimo) sotto porta con 1 gol realizzato e ben 6 pali colpiti!

Hermoso è il nuovo acquisto della Roma: si alternerà con Ndicka e Mancini al centro della difesa, anche se non scartiamo l’ipotesi che De Rossi possa anche virare sulla difesa a tre. Di Jaka Bijol ormai sappiamo tutto! Centrale solido e bravo nel gioco aereo, è il cardine della difesa dell’Udinese che nella passata stagione ha sofferto tanto il periodo in cui lui era assente. Ultimo è Carlos Augusto, che come Darmian ha la possibilità di giocare nel doppio ruolo di braccetto ed esterno a 5 e troverà quindi tanto spazio nel corso della stagione.

Consigli, Asta Fanta: i difensori low cost da acquistare

Yerry Mina, Cagliari (credits: Getty Images via OneFootball)

Questi difensori sono di completamento, potete acquistarli a pochi crediti (massimo 5 per i primi che potrebbero essere più avvezzi al bonus). Tra loro potrebbe nascondersi, chi lo sa, qualche bella sorpresa!

SEGUICI SU: INSTAGRAM | FACEBOOK | X