Inter News 24
·25 settembre 2025
Ausilio Inter, respinto l’assalto dell’Al Hilal: ha detto no ad un’offerta ricchissima, il fattore decisivo

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·25 settembre 2025
La telenovela di mercato, questa volta, non riguardava un giocatore ma un dirigente. Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, era finito nel mirino dell’Al-Hilal, il club saudita guidato da Simone Inzaghi, tecnico con cui ha lavorato fianco a fianco per quattro anni. Una corte insistente, che avrebbe potuto riunire il ds con l’ex allenatore nerazzurro in Medio Oriente. Alla fine, però, la scelta è stata chiara: Ausilio resterà a Milano, continuando il suo percorso ultraventennale con i colori nerazzurri.
Come riportato dal Quotidiano Sportivo, la riflessione del dirigente è arrivata soltanto a mercato chiuso, quando la sessione estiva si è conclusa. L’offerta araba avrebbe garantito ingaggi superiori e risorse senza limiti, ma la volontà di non abbandonare la nave e di vedere da vicino i frutti del lavoro portato avanti in questi anni ha prevalso.
Il ds interista continuerà così a lavorare negli uffici di via della Liberazione, accanto al presidente Beppe Marotta e al vice di sempre, Dario Baccin. Quest’ultimo, che avrebbe potuto seguirlo in caso di trasferimento a Riad, resterà invece a Milano, assumendo anche la responsabilità della nuova Inter U23, progetto a cui il club tiene particolarmente.
Ausilio potrà osservare da vicino lo sviluppo di una rosa costruita con un occhio al futuro. A parte lo svizzero Manuel Akanji, 30 anni, tutti gli altri acquisti dell’estate non superano i 23 anni. Un cambio di strategia rispetto agli anni difficili, quando i vincoli economici costringevano a chiudere mercati in pareggio o addirittura con saldo positivo.
La sua scelta avrà un impatto diretto anche sulla crescita di Cristian Chivu, allenatore che Ausilio conosce da tempo. Fu lui a seguirne i primi passi nel settore giovanile, sostenendone la crescita fino al grande salto in prima squadra. Ora il ds avrà l’occasione di accompagnarne lo sviluppo in un contesto competitivo, mettendo a disposizione la propria esperienza.
Niente Arabia dunque: per Ausilio ha vinto la fedeltà alla sua Inter. Una decisione che rafforza la continuità tecnica e dirigenziale di un progetto ambizioso, chiamato a riportare i nerazzurri stabilmente ai vertici in Italia e in Europa.
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