Balotelli ritorna in Serie A? Il giocatore svela dove andrà a giocare a gennaio. L’obiettivo è quello della convocazione per il prossimo Mondiale | OneFootball

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·11 dicembre 2025

Balotelli ritorna in Serie A? Il giocatore svela dove andrà a giocare a gennaio. L’obiettivo è quello della convocazione per il prossimo Mondiale

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Balotelli spera in un ritorno in Serie A, ma è consapevole che la strada è in salita. Per questo motivo non esclude una ripartenza dall’estero

C’è sempre qualcosa di profondamente romantico, quasi sospeso tra nostalgia e disincanto, quando Balotelli torna a parlare del suo futuro. A 35 anni, dopo una carriera attraversata da picchi luminosissimi e cadute improvvise, l’attaccante bresciano si ritrova ancora una volta davanti a un bivio. La sua figura continua a esercitare un fascino particolare: un talento straordinario che non ha mai smesso di far discutere, un uomo che oggi appare più consapevole, più maturo, ma non meno determinato.

Nella recente intervista concessa a Prime Video, Balotelli si è mostrato sorprendentemente lucido, qualità che spesso gli è mancata nei momenti più caotici del suo percorso calcistico. Le sue parole hanno il peso di un bilancio e la leggerezza di chi non vuole arrendersi: «Mi sto allenando con una squadra locale. Volevo tornare in Serie A, ma ormai aspetto da un po’. A gennaio valuterò anche offerte da campionati stranieri. Non voglio ancora smettere: deciderò io quando lasciare il calcio. Mondiale? Oggettivamente è impossibile, ma per me sarebbe un sogno».


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In queste frasi si percepisce la volontà di rimettersi in gioco, anche lontano dall’Italia. Il rapporto tra Balotelli e la Serie A è sempre stato viscerale, quasi adolescenziale: fatto di ritorni improvvisi, entusiasmi brucianti, incomprensioni profonde. Ma oggi il campionato italiano sembra avergli chiuso la porta con un silenzio cortese, come si fa con un vecchio amico che non si sa più come accogliere. Le società guardano altrove, puntano su profili più giovani, più funzionali, più facilmente gestibili.

E così Balotelli continua ad allenarsi da solo, circondato dall’anonimato di una squadra locale, come un ragazzo che aspetta la telefonata che sa di meritare ma che non arriva mai. In questo contesto, l’estero smette di essere una possibilità e diventa quasi una necessità: un nuovo inizio per ritrovare spazio, fiducia, minuti. E forse anche una liberazione da un ambiente che, pur avendolo amato e contestato come pochi altri, non riesce più a immaginarlo protagonista.

L’idea di appendere gli scarpini al chiodo non lo sfiora. Balotelli vuole decidere da solo quando sarà il momento, e non permettere che sia l’indifferenza del mercato a scrivere la parola fine sulla sua storia. Il Mondiale resta un sogno dichiarato impossibile, ma nei sogni Mario ha sempre trovato un rifugio e un motore.

Così, ancora una volta, Balotelli è pronto a ripartire. Forse lontano dall’Italia, forse più lontano dalle ombre di un passato ingombrante. Con la stessa voglia, con la stessa imprevedibilità, con lo stesso cuore che lo ha sempre reso unico.

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