Calcionews24
·10 novembre 2025
Bargiggia in esclusiva a Milannews24: «La prestazione del Milan a Parma è stata molto deludente. Sullo Scudetto e sulla Nazionale…»

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·10 novembre 2025

In un’intervista esclusiva concessa a Milannews24, il giornalista Paolo Bargiggia ha analizzato la situazione del Milan dopo il pareggio maturato sul campo del Parma nell’undicesima giornata di Serie A:
PARMA MILAN – «La prestazione del Milan a Parma è stata molto deludente a parte un avvio fulminante. Però è stata la conferma che il calcio di Allegri dipende troppo dalla qualità dei singoli giocatori. Il livornese, se non è supportato da calciatori di livello, fatica a stare al passo con le dinamiche del calcio moderno. Si è visto anche a Parma quando la squadra di casa si è messa a spingere e a produrre gioco. Si dice tanto degli errori della difesa ma il problema per me è che il Milan, appena va in vantaggio con una giocata dei singoli, abbassa il baricentro e si mette a difendere. Questo Allegri lo faceva alla Juve quando allenava i campioni. Purtroppo io vedo che manca un minimo di spirito critico tra i tanti opinionisti sportivi e giornalisti, come se ci fosse una venerazione inspiegabile per Allegri che quest’anno pensavo si fosse aggiornato anche vedendo le gare contro Udinese e Bologna invece poi con il tempo è tornato il solito ritornello. Anche i migliori difensori continuamente stressati in 90 minuti vanno in difficoltà».
FAVORITA SCUDETTO – «Sono passate poche giornate ma per quello che ho visto vedo l’Inter quest’anno favorita a meno che il Napoli non esca presto dalla Champions League visto che Conte sta confermando i suoi problemi quando gioca la doppia competizione. Addirittura lo scorso anno si è fatto buttare fuori dalla Champions».
NAZIONALE – «Le sensazioni sulla Nazionale sono buone nella misura in cui credo che finalmente riusciremo ad andare ai Mondiali. Queste convocazioni non hanno creato grossi scossoni, l’avvicendamento tra Caprile e Di Gregorio ci sta. Gattuso ha creato una buona armonia nel gruppo e una buona spinta emotiva e questo è molto importante per centrare la qualificazione»









































