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·28 settembre 2025

Bari Sampdoria, Pafundi illumina ma non basta: l’analisi della prestazione del talento blucerchiato

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Bari Sampdoria, il trequartista classe 2006 è stato l’autore dell’assist per il gol del vantaggio di Depaoli: l’analisi della sua prova

Il pareggio per 1-1 maturato nella trasferta di Bari lascia alla Sampdoria un punto che muove la classifica, ma anche importanti indicazioni tecniche su cui lavorare. Tra le note più positive della serata spicca senza dubbio la prestazione di Simone Pafundi. Il giovane trequartista, arrivato in estate dall’Udinese, ha messo in mostra sprazzi del suo enorme talento, dimostrandosi il più ispirato nel reparto offensivo blucerchiato, come sottolineato anche dall’analisi dell’edizione genovese di Repubblica.

La luce dell’assist per capitan Depaoli

La giocata più brillante della partita del Doria porta la sua firma. È stato proprio Pafundi, al 28′ del primo tempo, a confezionare con un passaggio preciso l’assist per la conclusione vincente del capitano Fabio Depaoli. Un lampo di classe che ha sbloccato la partita e ha confermato le sue qualità nella visione di gioco e nella rifinitura. Non è stato un episodio isolato: per tutto il tempo in cui è rimasto in campo, il giovane fantasista ha cercato di accendere la manovra della squadra ligure, offrendo un contributo qualitativamente superiore rispetto a quello dei suoi compagni di reparto, come il più esperto Antonin Barak e l’altro giovane Luigi Cherubini.


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Il nodo della posizione: più qualità, ma meno incisività

Tuttavia, l’analisi sulla sua performance evidenzia anche un importante margine di miglioramento. Il principale appunto mosso a Pafundi riguarda la sua tendenza a giocare troppo lontano dalla porta avversaria. Spesso il talento blucerchiato si abbassa molto per ricevere il pallone o si allarga sulle fasce, zone di campo dove è più facile gestire il possesso ma dove la sua pericolosità diminuisce drasticamente. Questa abitudine, se da un lato gli permette di essere nel vivo del gioco, dall’altro lo rende meno incisivo e presente nell’area di rigore, la zona in cui un giocatore con le sue doti può e deve fare la differenza.

Un potenziale da coltivare per il futuro della Samp

La sfida per Pafundi e per lo staff tecnico sarà quella di trovare il giusto equilibrio, trasformando la sua immensa qualità in un fattore ancora più determinante. Aumentare il numero di palloni giocati negli ultimi sedici metri è il passo necessario per far sì che il suo talento si traduca con maggiore frequenza in gol e assist decisivi, trasformandolo da promessa a certezza assoluta per le ambizioni della Sampdoria.

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