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·21 novembre 2025
Basic: "Ora ho molta più esperienza. Sarri ci ha detto che contro il Lecce…"

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·21 novembre 2025

Domenica la Lazio tornerà in campo e lo farà ospitando il Lecce guidato da Eusebio Di Franceso. L'atmosfera all'Olimpico sarà senz'altro tesa con la maggior parte del pubblico che non entrerà allo stadio come forma di protesta ed anche per questo motivo sarà una partita molto delicata. La Lazio si prepara ad affrontare un mese complicata con tanti big match e la Coppa Italia di mezzo: partire con i tre punti sarebbe fondamentale.
Per presentare la partita contro il Lecce è intervenuto ai microfoni ufficiali del club per il Match Program: Toma Basic.

Basic - Fraioli
Abbiamo sfruttato la sosta per recuperare energie fisiche e mentali. Stiamo lavorando in maniera specifica sul Lecce, vogliamo rialzarci dopo l'Inter. Sarri ci ha detto più volte che la partita contro i salentini sarà importante, come se fosse una finale di Champions League. Per questo daremo tutto per vincere.
Mancano ancora tante partite, presto però arriverà il momento decisivo che metterà in palio punti cruciali. Le prossime gare diranno molto e dovremo prepararle bene.
Sicuramente ho molta più esperienza rispetto a quando sono arrivato alla Lazio nel 2021, un aspetto fondamentale per fare sempre di più. È questa la differenza principale.
Si, anche se c'è sempre modo per crescere e migliorare con il tempo. Ecco perché non voglio dire che quello attuale sia il miglior Toma. Sicuramente il mio momento più bello finora rimane la partita contro la Juventus, vinta proprio grazie al mio gol. Una serata semplicemente speciale.
In questo momento la mia priorità è solo fare bene con la Lazio, però so che se continuerò a giocare con continuità potrebbe nascere un'opportunità anche in chiave Mondiale. Ovviamente non dipenderà soltanto da me, io posso solo continuare a lavorare duramente ogni giorno.
Siamo molto legati, ci sentiamo sempre e ci seguiamo a vicenda. Sta giocando e si trova bene. Conosco la situazione in Ucraina ma non sono preoccupato, siamo entrambi felici.
Amo la musica, mi dà un qualcosa in più a livello personale. Suono la chitarra e soprattutto il pianoforte. Sono autodidatta da quasi un anno, è una passione che nasce grazie a mia madre, musicista professionista, e a tutta la mia famiglia.
Me lo ricordo bene (ride, ndr). Era ai tempi del Bordeaux, due giorni prima che firmassi con la Lazio quando già sapevo che avrei giocato in Italia. Cosi la mia vicina di casa fece questo video per salutarmi, fu tutto abbastanza naturale.









































