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·26 agosto 2019
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·26 agosto 2019
Young Boys e Basilea continuano a dettare legge, ma dopo un inizio difficile sembra poter dire la sua anche il Sion che continua a vincere e rimane a soli tre punti dalla corazzata bernese. Sempre peggio il Lugano alla terza sconfitta consecutiva.
NEUCHÂTEL XAMAX-BASILEA 0-3 Grande prova del Basilea in casa del Neuchâtel e con un netto 0-3 si porta a casa tre punti importantissimi e che lo lasciano a punteggio pieno in trasferta. I rossoblu di Koller già nel primo tempo erano stati padroni della contesa, ma un grande Walthert era riuscito sempre a negare il gol con grandi interventi soprattutto su Stocker e Bua. E infatti nella ripresa sono arrivati i gol della vittoria: Fabian Frei ha chiuso di sinistro alla grande un’azione dalla sinistra di Kevin Bua, Kemal Ademi è andato ancora una volta a segno dopo una corta respinta di Walthert e Stocker ha fintato il tiro sul secondo palo per andare sul primo e trovare così lo 0-3 finale. Ademi non ha esultato per la sua rete in quanto ex della gara, ma da esultare ce ne sarebbe eccome perché in tre partite da titolare in Super League sono arrivate altrettante reti, senza dimenticare il gol realizzato in Champions a Linz. Arrivato in sordina sta convincendo tutti e si sta prendendo Basilea.
YOUNG BOYS-ZURIGO 4-0 La doppia vittoria nell’anticipo contro il San Gallo e in Coppa di Svizzera sembravano aver ridato slancio e morale a uno Zurigo che invece ripiomba nelle tenebre e viene asfaltato a Berna da un super Young Boys. La sfida era certamente proibitiva sulla carta ma i gialloneri hanno dominato senza lasciare possibilità agli ospiti di entrare in partita. Solo un gran tiro di controbalzo di Domgjoni ha fatto intervenire con un bel volo Von Ballmoos, ma poi si è scatenata la furia di casa. Il colpo di testa di Gaudino è stato deviato sul palo da Cardoso e nel rimbalzare in campo ha sfortunatamente colpito Brecher che ha così commesso un casuale autogol. La ripresa è stata ancora più dominata con i ragazzi di Seoane che sono andati in rete tre volte grazie alla ribattuta di Nsame sul tiro di Assalé ben parato da Brecher, al rigore di Ngamaleu e alla perfetta punizione rasoterra dell’ex Bayern Monaco Gianluca Gaudino. Lo Young Boys risponde dunque a tono al Basilea e resta in vetta alla classifica.
SAN GALLO-LUGANO 3-2 Il Lugano non sa più vincere e subisce la terza sconfitta consecutiva in campionato che apre ufficialmente la crisi nera. Ancora negativa la prestazione dei ticinesi che sembravano poter invertire l’andamento della stagione quando dopo pochi minuti Baumann aveva parato un rigore di Itten e Holender aveva appoggiato in rete un cross basso di Junior per lo 0-1. Tutto bene nel primo tempo, ma nella ripresa l’ingenuità di Custodio, e la grande severità dell’arbitro Scharer, hanno lasciato i bianconeri in dieci e da lì si è scatenata la furia del San Gallo. Un perfetto destro al volo di Hefti, un inserimento di Babic su tocco di Ruiz e una ribattuta di Itten dopo il palo di Guillemenot hanno fatto sì che i biancoverdi si portassero sul 3-1. Inutile il bel destro di Holender nel finale che è valso solo per le statistiche, ma al Kybunpark è festa sangallese.
SION-LUCERNA 2-1 L’ottima squadra costruita a Sion sta finalmente dando i suoi frutti e il terzo posto viene consolidato da un’ottima vittoria interna contro un Lucerna sempre più deludente dopo l’eliminazione dall’Europa League. Un 2-1 che non rende giustizia ai vallesi che hanno giocato meglio, creando molte più occasioni e venendo anche fermati dal Var per pochi centimetri. Il vantaggio è arrivato su calcio di rigore per atterramento di Uldrikis da parte di Knezevic e dal dischetto Grgic ha spiazzato Müller. L’attaccante lettone avrebbe trovato il primo gol stagionale a inizio ripresa sfruttando una brutta smanacciata di Müller ostacolato da Lucas, ma la tecnologia ha ravvisato un lieve fuorigioco. Nessun problema per il Sion che riesce comunque a raddoppiare con un perfetto contropiede nato da un cambio di gioco di Khasa e concluso da Bastien Toma per la rete che ha chiuso l’incontro. Ibrahima Ndiaye ha provato a riaprire la sfida nel finale ma ormai non c’era più nulla da fare e il Lucerna è stato costretto a subire la sua terza sconfitta consecutiva in Super League.
THUN-SERVETTE 0-4 Che la stagione del Thun non fosse nata sotto la migliore delle stelle lo si era già capito, ma il pesantissimo poker subito in casa contro il Servette fa sprofondare il morale di una squadra che dovrà guardare più verso il basso che verso l’alto. I granata hanno sfruttato due errori bernesi per passare in vantaggio nel primo tempo, prima con il gran sinistro da fuori di Stevanović, su errato rinvio di Faivre, e poi Rouiller ha potuto saltare completamente da solo su punizione di Wuthrich. La reazione biancorossa ci sarebbe anche con Frick chiamato a vari interventi sopratutto con tiri da lontano di Castroman e Gelmi, senza dimenticare il salvataggio sulla linea di Goncalves su tiro a botta sicura di Stillhart. Il gol però non ne voleva sapere di arrivare e dopo il palo colpito da Munsy nel finale i ginevrini sono andati ancora in gol. Il Var ha ravveduto un fallo di mano di Havenaar e dal dischetto Wuthrich ha prima sbagliato il rigore, ma sulla respinta ha fatto 0-3. A chiudere le danze e a calare il poker ci ha pensato Alex Schalk con un destro preciso all’angolino e per il Servette è sempre più dolce questo ritorno in Super League.
5 giornata Neuchâtel Xamax-Basilea 0-3 San Gallo-Lugano 3-2 Sion-Lucerna 2-1 Thun-Servette 0-4 Young Boys-Zurigo 4-0
Classifica 1.Young Boys 13 2.Basilea 12 3.Sion 10 4.Servette 8 5.San Gallo 7* 6.Thun 5 7.Zurigo 5* 8.Lugano 4 9.Lucerna 4 10.Neuchâtel Xamax 3
*Una partita in più
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