Juventusnews24
·12 ottobre 2025
Benitez svela il retroscena: «Ho avuto dei contatti con la Juventus, ero interessato. Preferisco non dire perché non è successo»

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·12 ottobre 2025
Intervenuto al Festival dello Sport di Trento, Rafa Benitez ha svelato un retroscena sulla Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.
FINALE DI CHAMPIONS A ISTANBUL – «Ho ancora tifosi del Liverpool che mi fermano e mi dicono che è stata la notte più bella della loro vita. È stata spettacolare. Noi siamo arrivati a quella finale battendo Juve e Chelsea, poi a Istanbul il Milan. In quel modo. La finale di due anni dopo ad Atene resta un rimpianto, perché abbiamo giocato meglio noi e abbiamo perso. Mentre a Istanbul abbiamo giocato probabilmente peggio e abbiamo vinto. Se hai successo in più campionati significa che vali qualcosa come allenatore. Ma la promozione con squadre piccole, come mi è successo tre volte, significa che sei un allenatore vero».
INTER, NAPOLI E… JUVE – «All’Inter ho vinto due trofei, ma non mi è piaciuto il modo in cui è stato gestito il mio allontanamento. Avevo 15 giocatori sopra i 30 anni, che avevano vinto tanto. Ma non avevamo comprato nessuno e anche Moratti ammise dopo che fu un errore. A Napoli fu particolare fin dal primo giorno: l’esperienza è stata bellissima, siamo riusciti a cambiare la mentalità della squadra. A me non piacciono le squadre che sono a metà classifica e sono contente di esserlo: io gioco per vincere e con me il Napoli ha cambiato mentalità e cominciato a provare a vincere. Juve? Ero al Liverpool, ho avuto dei contatti. Ero interessato, ma non è successo e preferisco non dire perché».
CHIVU – «Da allenatore spesso capisci quali giocatori saranno poi tecnici. Lui non me l’aspettavo, ma penso farà bene perché è intelligente e ha una buona squadra»
RITORNO IN PANCHINA – «Ma io voglio giocare per vincere. C’è una nazionale che mi ha inseguito per allenarla al Mondiale, ma a me non piace l’idea di andare lì e perdere tutte le partite, tornare a casa subito. Non fa per me».