Bergomi sicuro: «Juve tra le favorite per lo scudetto, l’Inter è staccata. Gli ultimi campionati ci hanno insegnato una cosa» | OneFootball

Le parole di Beppe Bergomi, ex difensore e capitano dell’Inter, sulla lotta scudetto dei nerazzurri in Serie A. Tutti i dettagli in merito

Beppe Bergomi, ex bandiera dell’Inter e oggi opinionista di Sky Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc per analizzare la Serie A e i nuovi scenari che stanno prendendo forma in questa stagione. L’ex difensore nerazzurro, che con la maglia della Nazionale ha scritto pagine importanti di storia, ha toccato vari temi: dal campionato italiano al mercato della Juventus, passando per il Napoli di Conte fino alla scelta della Figc di puntare su Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico.

Bergomi ha posto grande attenzione al lavoro del Napoli: «In estate hanno completato la rosa, aggiungendo ulteriori titolari ad un organico già competitivo. Sono arrivati elementi con fisico e abilità nell’uno contro uno: penso a Beukema e Lang su tutti. Peccato solo per l’infortunio di Lukaku che in questa squadra avrebbe recitato un ruolo da protagonista». L’ex nerazzurro ha poi speso parole importanti anche per Kevin De Bruyne, arrivato in Italia dopo la lunga esperienza in Premier League: «Parliamo di un campione, dobbiamo dargli tempo per inserirsi. Inizialmente i giocatori che arrivano dall’Inghilterra si impongono, poi incominciano a sentire la fatica perché il nostro calcio non è semplice e molto più tattico».

Bergomi e il giudizio sulla Juventus

In vista del derby d’Italia, Bergomi non ha nascosto di vedere la Juventus tra le favorite per lo scudetto. Gli innesti in attacco hanno colpito l’ex difensore, che ha promosso gli arrivi di Jonathan David, Zhegrova e Openda. Per lui, la chiave resta però difensiva: «In Italia vince chi prende meno gol, com’è accaduto al Napoli un anno fa. Il ritorno di Bremer in questa direzione può spostare gli equilibri, parliamo del difensore più forte che abbiamo in Italia. Con David, Openda e Zhegrova la Juve ha un attacco molto forte, poi staccate ci sono tutte le altre come Inter, Milan e Roma».

Non manca un riferimento alla Champions League: secondo Bergomi, le italiane restano dietro rispetto a club come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e le big inglesi. «L’Inter ha disputato due finali di Champions in tre anni, ma ha avuto anche percorsi diversi», ha ricordato, evidenziando la difficoltà del contesto internazionale.

Gattuso e il rilancio dell’Italia

Infine, un passaggio sull’Italia: «Non siamo andati a due Mondiali, è vero, ma abbiamo vinto un Europeo. Ora serve ricreare il senso di appartenenza. Gattuso è l’uomo giusto: grinta, motivazioni e attaccamento alla maglia non mancheranno mai».

Parole che riflettono la visione di un ex campione che resta legato al calcio italiano e che, da osservatore privilegiato, riconosce i punti di forza e le criticità di club e Nazionale.