Bisoli: «Cagliari? Hanno fatto una scommessa su Pisacane e l’ha vinta. Io in futuro vorrei…» | OneFootball

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·15 ottobre 2025

Bisoli: «Cagliari? Hanno fatto una scommessa su Pisacane e l’ha vinta. Io in futuro vorrei…»

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Pierpaolo Bisoli, ex calciatore e allenatore del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni sui rossoblù, concedendosi un ricordo dei suoi anni in Sardegna

164 presenze e cinque reti con la maglia del club sardo, Pierpaolo Bisoli ha scritto delle pagine memorabili nell’isola. L’ex calciatore e allenatore del Cagliari ha concesso una lunga intervista per l’edizione odierna de Il Resto del Carlino nella quale ha toccato diversi punti! Bisoli ha rilasciato delle dichiarazioni anche sulla squadra di Fabio Pisacane, i suoi anni in Sardegna e tanto altro. Le sue parole:

BISOLI A CAGLIARI – «Sei anni indimenticabili e quella cavalcata fino a una semifinale di Coppa Uefa (1993-94, n.d.r.) che ha fatto entrare quella squadra nel cuore della gente: dopo il Cagliari scudettato di Gigi Riva per i tifosi viene il Cagliari che è arrivata a un passo da una finale in Coppa Uefa».


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I ROSSOBLU’ OGGI – «Hanno fatto una scommessa su un allenatore giovane come Pisacane e la stanno vincendo. Conosco la passione del presidente e so bene che spinta possono dare i tifosi».

BOLOGNA – «Sì, anche a Bologna l’ambiente è un valore aggiunto. E lo è anche vedere Orsolini e Cambiaghi in nazionale: quando vedo le rose dei club di A e delle squadre Primavera vedo pochissimi italiani e questo per il nostro calcio è un problema».

“NON SONO FATTO PER LA SERIE A” – «Voglio dire che io non c’entro niente con la serie A. In A mi hanno dato una panchina tre volte e tre volte mi hanno esonerato: significa che non sono da A. Io sono un allenatore da serie B e da serie C, ma se mi volto indietro sono contento perchépartendo dalla Promozione, col Porretta, sono arrivato in alto facendo tutto da solo. E senza ilprocuratore».

FUTURO – «Io aspetto una chiamata, perché ho ancora una grande voglia di trasmettere le mie idee a un gruppo. Chi mi prende sa quello che posso dare, anche perché dove sono stato ho sempre fatto il bene della società. Tranne lo scorso anno…».

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