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Marco Alessandri·15 ottobre 2025
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Marco Alessandri·15 ottobre 2025
L'Italia con ogni probabilità dovrà attendere fino a marzo per capire se dopo due edizioni trascorse sul divano, finalmente potremo tornare a sognare. Per trovare l'ultima gara a eliminazione diretta di un Mondiale degli azzurri (non di un girone, ma dagli ottavi in poi) bisogna risalire addirittura alla finale del 2006, dolce ricordo per tutti noi.
Da lì in avanti, solo drammi sportivi. Le eliminazioni con annesse figuracce in Sudafrica nel 2010 e in Brasile nel 2014 e poi il nulla, con due mancate partecipazioni.
Ecco, ora tutto il movimento spera che sia la volta buona, anche se - a meno che la Norvegia non decida di suicidarsi - bisognerà passare dai playoff. Gli ultimi due precedenti non ci sorridono, ma non può sempre piovere.
Lontani sono i tempi in cui in Italia crescevano talenti come funghi dopo un'acquazzone autunnale. Oggi la nostra scuola fa fatica, tanta, e non è un caso che la Norvegia ci abbia messo i piedi in testa.
Detto dei limiti della nostra Nazionale, non può che far nascere un dubbio il format ideato dalla FIFA. Vero, il Mondiale è di tutti e deve arrivare lo stesso numero di squadre da ogni parte del globo, ma forse qualcosa andrebbe ripensato. Se una sola sconfitta, a fronte di cinque vittorie, basta all'Italia per essere obbligata a passare dal playoff, lo stesso non si può dire in Sudamerica.
Prendiamo il Brasile. I verdeoro guidati da Ancelotti hanno staccato il pass nonostante appena 8 vittorie e ben 6 sconfitte in 18 gare. La Bolivia, per dire, andrà al playoff con dieci ko. Numeri ben lontani da quelli raccolti da Gattuso, ma tant'è.
In questi giorni si è parlato tanto delle bellissime favole di Capo Verde e Benin, quest'ultima per la verità terminata con un'eliminazione quanto mai beffarda. È fantastico vedere Paesi così piccoli riuscire a qualificarsi per la prima volta a un Mondiale e questo non si discute.
Forse, però, bisognerebbe tenere in considerazione che non si può rischiare di restare a casa perché si è persa una partita, quando in altre parti del mondo ci si qualifica direttamente con sei ko...
📸 Mattia Ozbot - 2025 Getty Images